LA LEGGENDA DELLA STELLA ROSSA

Quando si va a vedere la storia delle coppe europee, sono pochi i club dell’est che sono riusciti nell’impresa di portare a casa un titolo continentale. Se poi si prende in considerazione solo la Coppa dei Campioni (o Champions League, che dir si voglia), l’elenco si riduce a due sole squadre: la Steaua Bucarest nel 1986 e la Stella Rossa Belgrado nel 1991.

Ma a differenza dei romeni, dopo la finale di Coppa Campioni vinta ai calci di rigore contro l’Olympique Marsiglia al San Nicola di Bari, i serbi hanno anche portato a casa la Coppa Intercontinentale, diventando così l’unico club est-europeo a laurearsi campione del mondo. 

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LA BACHECA DELLA STELLA ROSSA

Per quanto riguarda le competizioni nazionali, poi, c’è poco modo di competere contro la Zvezda.

I biancorossi detengono una serie di record per quanto riguarda le vittorie, considerando che hanno vinto il maggior numero di campionati jugoslavi (19), di campionati serbi (10), di Coppe di Jugoslavia (12), di Coppe di Serbia e Montenegro (9) e di Coppe di Serbia (7), dovendosi accontentare di “appena” 5 campionati serbo-montenegrini in un periodo in cui a dominare erano gli acerrimi rivali concittadini del Partizan.

In totale per la Stella Rossa ci sono 34 campionati e 28 coppe, che la rendono il club più vincente della storia calcistica serba e di quella jugoslava. 

I CAMPIONI CHE HANNO GIOCATO CON LA STELLA ROSSA

Nel corso dei decenni hanno vestito la maglia della Zvezda dei calciatori che hanno scritto la leggenda del calcio di quelle parti, ma che hanno anche avuto carriere importantissime nelle big europee. I

cinque che sono iscritti eternamente nella storia del club (ottenendo il titolo di “Stella della Stella Rossa) sono Rajko Mitic, a cui è dedicato lo stadio della squadra, Dragoslav Sekularac, Dragan Dzajic, Vladimir Petrovic e Dragan Stojkovic, a cui si aggiunge tutta la rosa della squadra che nel 1991 ha vinto la Coppa dei Campioni.

Dejan Savicevic

Tra quei calciatori, considerati la generazione d’oro della Stella e del calcio jugoslavo, c’erano campioni come Sinisa Mihajlovic, Robert Prosinecki, Dejan Savicevic o Vladimir Jugovic, tutti poi diventati icone tra Serie A e Liga.

Tra gli altri che si sono affermati con la Stella Rossa o che comunque sono passati per il vivaio del club nei decenni successivi ci sono Dejan Stankovic, leggenda di Lazio e Inter, Aleksandar Kolarov, grande protagonista di almeno tre lustri di calcio europeo, Nemanja Vidic, campione di tutto con il Manchester United e Nemanja Matic, mentre tra i giocatori attuali della Serie A il miglior prodotto della Zvezda è certamente il centrocampista del Torino Ivan Ilic, cresciuto tra Belgrado e il Manchester City.

LO STADIO MARAKANA DI BELGRADO

A contribuire non poco alla leggenda della Stella Rossa c’è lo stadio di proprietà del club, lo Stadio Rajko Mitic, che però tutti o quasi conoscono come Marakana (rigorosamente con accento sulla penultima “a”). Inaugurato nel 1963, l’impianto deve il suo soprannome alla capienza dell’epoca che rivaleggiava con quella dello stadio di Rio de Janeiro, visto che poteva ospitare fino a 100mila tifosi, con un picco di 110mila in un match di Coppa delle Coppe nel 1975.

Ma a rendere celebre il Marakana non è tanto il numero di posti, che con le ristrutturazioni successive e le regolamentazioni UEFA è sceso a circa 56mila, bensì l’atmosfera creata dal pubblico di casa.

L’impianto della Zvezda figura infatti costantemente nelle liste degli stadi più spaventosi del mondo, sia per il tifo costante e aggressivo dei Delije, la tifoseria organizzata del club, che per la struttura stessa dello stadio, con il celeberrimo tunnel degli spogliatoi che amplifica il caos delle gradinate e fa subito capire agli ospiti che oltre all’undici della Stella avranno decine di migliaia di persone contro…

L'ULTIMO CALCIOMERCATO DELLA STELLA ROSSA

Il mercato estivo 2024 della Stella Rossa ha visto una mezza rivoluzione al Marakana.

Quasi logico, visto che il tecnico, Vladan Milojević, è tornato al club dopo quattro anni a metà della scorsa stagione e quindi ha deciso di portare calciatori legati alla sua idea di calcio.

Vladan MilojeviC tecnico della Stella Rossa

RADONJIC E KRUNIC I MEGLIO PAGATI DALLA STELLA ROSSA

Dunque, il club ha speso poco meno di 20 milioni ma ha acquistato oltre 15 calciatori, tra cui alcuni ex protagonisti della Serie A. Direttamente dal Torino è arrivato Nemanja Radonjic, che è cresciuto nel Partizan ma ha già giocato con la Zvezda, che lo aveva acquistato dalla Roma.

Per il fantasista ex granata, autore di un gol bellissimo, anche per il calcio live, contro il Genoa, si parla di un triennale da 1,2 milioni di euro a stagione, leggermente più basso di quello percepito al Toro. Un ingaggio importante, mitigato però dal fatto che al club il cartellino è costato appena 200mila euro.

Nemanja Radonjic

È invece approdato al Marakana addirittura gratis Rade Krunic. L’ex milanista è stato riscattato dal Fenerbahce, tra le favorite per le quote vincente Europa League, come prevedeva l’accordo del mercato invernale con il club turco, ma non rientrando nei piani di Josè Mourinho gli è stata concessa la rescissione del contratto. I

l Fener ha semplicemente preteso una clausola per cui in caso di cessione la somma verrà divisa a metà tra i gialloblù e i biancorossi e ha risparmiato almeno parte dei soldi dell’ingaggio.

Considerando che il bosniaco avrebbe guadagnato 3 milioni per tre stagioni in riva al Bosforo, l’accordo prevede che nelle prime due stagioni la cifra verrà divisa tra i due club, mentre nella terza la Stella Rossa pagherà 1,25 milioni, con i restanti 1,75 a carico del Fenerbahce. 

Rade Krunic con la maglia del Milan

GLI STIPENDI DEI CALCIATORI DELLA STELLA ROSSA

Il calciatore più pagato di questa sessione di mercato della Stella è l’attaccante angolano Felicio Milson, arrivato dal Maccabi Tel Aviv per 5 milioni di euro e che, secondo le indiscrezioni che arrivano da Belgrado, ha firmato un contratto da 1,3 milioni a stagione.

Tra gli acquisti più importanti c’è quello di Silas Katompa, attaccante della Repubblica Democratica del Congo, arrivato dallo Stoccarda. L’accordo con il club tedesco prevede un prestito con possibilità di riscattare il calciatore per 10 milioni di euro, con Silas che porta con sè il suo contratto da 1,3 milioni di euro firmato in Germania.

Questi sono i calciatori con gli ingaggi più importanti della rosa, considerando anche che si tratta di calciatori che arrivano quasi tutti da campionati di livello.

Per il resto, la Stella Rossa continua a spendere relativamente poco, grazie alla sua capacità di dominare il mercato interno serbo e di tirare fuori prospetti interessanti da un settore giovanile che sa bene come si producono potenziali campioni. E a vedere i numeri e la storia del club, è un sistema che funziona eccome.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso