LA ROMA HA INVESTITO 100 MILIONI 

Dire che l’estate 2024 in casa Roma sia stata movimentata è poco. Il club, alla ricerca di un nuovo corso dopo l’era di Josè Mourinho, è stato al centro di tantissime trattative, con alcuni arrivi e altrettante partenze saltate quando ormai tutto sembrava definito.

Impossibile non pensare al clamoroso dietrofront di Paulo Dybala, che sembrava in procinto di lasciare Trigoria per un’offerta faraonica dall’Arabia Saudita, prima di decidere di rimanere nella Capitale.

E che dire di Kevin Danso, che è arrivato a Roma e ha svolto le visite mediche, prima di veder saltare tutto il trasferimento per un problema di idoneità sportiva? Insomma, sono stati mesi frenetici per il nuovo DS, il francese Florent Ghisolfi, che ha lavorato fino all’ultima ora (e che adesso continua a sbirciare il mercato degli svincolati per puntellare la difesa) per acquisti e cessioni.

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LA ROSA DELLA AS ROMA 2024/2025

Dunque, come è abituale per gli investimenti di Friedkin, il mercato estivo 2024 della Roma è stato particolarmente attivo.

Forte dell’abbassamento dei costi degli ingaggi dopo partenze eccellenti, il club giallorosso ha avuto maggiori possibilità di movimento a livello economico e ha investito pesantemente per consegnare a Daniele De Rossi una rosa rinnovata e più profonda.

A Trigoria sono stati spesi oltre 90 milioni per acquistare il capocannoniere per le quote calcio della Liga 2024, Artem Dovbyk (30 milioni al Girona), Matias Soulè (26,5 alla Juventus), Enzo Le Fée (23 al Rennes), Samuel Dahl (4,3 al Djurgarden)) e Saul Abdullhamid (2,5 all’Al-Hilal).

A questi arrivi vanno aggiunti il riscatto di Angeliño (5 milioni al Lipsia), il prestito con obbligo di riscatto di Manu Konè (a 20 milioni più bonus per il Borussia Monchengladbach) e quello con diritto di riscatto di Alexis Saelemaekers (nello scambio con Abraham) e l’arrivo a parametro zero di Matthew Ryan.

Tra le uscite, oltre agli addii a titolo gratuito di Leonardo Spinazzola, Rick Karsdorp Rui Patricio e la fine di prestiti vari, la Roma ha incassato 17 milioni cedendo Houssem Aouar all’Al-Ittihad e Andrea Belotti al Como, oltre a Edoardo Bove in prestito alla Fiorentina per 1,5 milioni con riscatto fissato a 10,5 che diventa obbligo al 60% di presenze.

IL MONTE INGAGGI DELLA ROMA RIDOTTO DI 35 MILIONI

Per quanto riguarda il monte ingaggi, i giallorossi sono riusciti a scendere sotto i 100 milioni, ma il fatto che tra i giocatori che già facevano parte della prima squadra gli unici sotto il milione lordo siano Nicola Zalewski e Pietro Boer (550mila e 370mila euro all’anno) la dice lunga sulla media.

Il calciatore più pagato della rosa è Dybala, che tra salario base e premi raggiunge gli 11 milioni lordi ed è in scadenza al 2025.

Seguono due senatori come capitan Lorenzo Pellegrini e il suo vice Gianluca Mancini, straordinario per le quote Europa League con due gol al Milan, entrambi a circa 7 milioni lordi. Il podio lo chiudono Leandro Paredes e il nuovo arrivo Dovbyk, accreditati di un accordo da quasi 6 milioni lordi.

Lollo Pellegrini

GLI STIPENDI DEI CALCIATORI GIALLOROSSI

Scendendo si trovano gli altri titolari, con Evan N’Dicka a 5 milioni, Stephan El Shaarawy a 4,5, Le Fée a 4, Angeliño e Soulè a 3,7, fino ad arrivare a Mile Svilar, con il suo accordo da 1,3 milioni di euro, la stessa cifra del contratto di Saelemaekers.

Il nuovo corso è dimostrato dal fatto che la maggior parte dei nuovi arrivi ha contratti più bassi di quelli di chi c’è già, con Konè che guadagnerà 3 milioni lordi, mentre Dahl e Abdullahim cifre ancora inferiori.

Daniele De Rossi

In panchina dopo l'esonero di De Rossi, che aveva sostituito un’icona come Mourinho nella scorsa stagione, ingaggiato fino a giugno 2024 l'ex Toro, Juric.

GLI ULTIMI COLPI DEL MERCATO DELLA ROMA

I giallorossi sono il club che forse ha operato di più a mercato chiuso, tra cessioni e arrivo di svincolati. Se da una parte la Roma ha salutato Chris Smalling e Joao Costa, che sono entrambi finiti in Arabia Saudita, a Trigoria hanno lavorato sulla difesa andando a pescare due dei calciatori ancora liberi più gettonati, ovvero Mario Hermoso e Mats Hummels.

Lo spagnolo, che non ha rinnovato con l’Atletico Madrid, ha firmato per 3 anni con un ingaggio di 4 milioni di euro a stagione, mentre il campione del mondo 2014, che qualche mese fa ha giocato la finale di Champions League con il Borussia Dortmund, arriva nella Capitale per un anno (ma con opzione per il secondo) a 2,5 milioni di euro.

I SOLD OUT DELL'OLIMPICO FONDAMENTALI NEL BILANCIO

La ristrutturazione sportiva va di pari passo con quella economica, con costi di gestione ancora superiori al fatturato, ma in diminuzione.

Aumentano invece del 40% i ricavi, con la Roma che nella stagione 2023/24 ha incassato 277 milioni.

I costanti sold-out dello stadio Olimpico sono stati un balsamo per le casse di Trigoria, sia perchè hanno fatto registrare un 17% in più rispetto al 2022/23 (altra stagione con l’impianto sempre pieno), ma anche perchè permettono ai giallorossi di fare la voce grossa nella ripartizione dei proventi dei diritti TV.

Dei 71 milioni incassati per l’annata 2023/24, ben 15 derivano dalla percentuale di spettatori allo stadio.

La Curva Sud giallorossa

Tra gli altri introiti, l’ennesima grande cavalcata europea dei capitolini (che si sono fermati in semifinale di Europa League) ha portato a incassare 22 milioni, mentre gli accordi con gli sponsor (Adidas per il materiale tecnico, Riyadh Season come main e Auberge Resorts sul retro delle divise) hanno contribuito per altri 20 milioni circa.

Non sono mancate le plusvalenze, con le cessioni per circa 50 milioni (più i 30 di Ibañez, contabilizzato però nel bilancio 24/25) e oltre 30 di plusvalenza. Insomma, di lavoro al centro sportivo Fulvio Bernardini ce n’è ancora parecchio da fare, ma la proprietà ha iniziato sulla strada del risanamento dei conti e, nonostante una sfilza di sesti posti in campionato, le prestazioni in Europa confermano che la Roma vuole essere protagonista sia in campo che fuori.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 31 agosto 2024.

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