IL NUOVO CORSO TECNICO DEL MILAN

Dopo cinque stagioni con in panchina Stefano Pioli, durante i quali è arrivato uno Scudetto fantastico, il Milan saluta il tecnico del tricolore numero 19 e riparte da Paulo Fonseca.

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Il portoghese ex Roma è l’uomo scelto dalla società rossonera per far partire un nuovo ciclo, come da auspici del proprietario, Gerry Cardinale, e del suo consigliere sportivo, Zlatan Ibrahimovic.

Da quando lo svedese ha rimesso piede a Milanello, prima in campo e poi dietro una scrivania, il Diavolo è tornato prima in Champions League e poi a vincere e la volontà è quella di continuare a questi livelli.

Per questo, in previsione di una stagione 2024/25 in cui combattere su più fronti, il club ha ha operato una mezza rivoluzione a livello di scelte, oltre al cambio di allenatore.

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LA ROSA DEL MILAN 2024/2025

Agli addii di alcuni dei calciatori che hanno messo la loro firma sull’ultimo scudetto, come Olivier Giroud, Simon Kjaer (entrambi svincolati), Rade Krunic (ceduto al Fenerbahce in prestito con obbligo di riscatto) e Pierre Kalulu (finito alla Juventus in prestito oneroso con diritto di riscatto per i bianconeri), il Milan ha fatto fronte con una campagna acquisti che ha portato parecchi volti nuovi nel centro sportivo rossonero.

I quattro acquisti del Diavolo sono il centrocampista francese Youssouf Fofana (pagato 20 milioni al Monaco), il difensore centrale croato Strahinja Pavlovic (costato 18 milioni e proveniente dall’RB Salisburgo), il terzino sinistro brasiliano Emerson Royal (acquistato dal Tottenham per 15 milioni) e soprattutto il centravanti e capitano della nazionale spagnola campione d’Europa in carica, Alvaro Morata (arrivato dall’Atletico Madrid per 13 milioni).

A questi si aggiungono alcuni ritorni dai prestiti e anche qualche acquisto per i prossimi anni, come quello di Alex Jimenez, difensore riscattato per 5 milioni dal Real Madrid, che sarà protagonista con il Milan Futuro ma potrà essere utile anche alla prima squadra.

ALVARO MORATA È IL ROSSONERO PIÙ PAGATO

Le partenze pesanti sono dunque state colmate da acquisti di livello, motivo per cui il monte ingaggi rossonero è abbastanza simile a quello della scorsa stagione e si aggira sui 100 milioni di euro lordi.

Il calciatore della rosa di Fonseca che guadagna di più è Morata, che ha accettato un contratto, al lordo, da 8,3 milioni di euro fino al 2028, con la possibilità però di arrivare a percepire oltre 10 milioni grazie a una serie di bonus.

Se si considerano le cifre fisse, il secondo calciatore più pagato del Milan è Ismael Bennacer. Il centrocampista algerino ha rinnovato con i rossoneri nel gennaio 2023, mettendo la firma su un contratto da 7,4 milioni di euro fino al 2027. E a proposito di rinnovi, quello più importante per il Diavolo è certamente stato quello di Rafael Leao, sempre decisivo con i suoi assist per il live calcio!

Nel giugno del 2023 l’attaccante portoghese ha accettato di legarsi al Milan fino al 2028, ottenendo un ingaggio da 6,4 milioni fissi, più sostanziosi bonus che possono portarlo a ricevere fino a 9 milioni a stagione.

QUANTO GUADAGNANO I NUOVI ACQUISTI

Fuori dal podio a Milanello circolano comunque cifre importanti, come i 5,5 milioni a stagione del nuovo acquisto Fofana (contratto fino al 2028) e dello sfortunato Alessandro Florenzi, che è all’ultimo anno di contratto e deve lottare contro l’ennesimo grave infortunio.

A circa 5 milioni a stagione c’è invece un nutrissimo gruppetto di calciatori già sotto contratto con la società rossonera, anche se in situazioni diversissime tra loro.

Tra questi ci sono grandi protagonisti come il centrocampista inglese Ruben Loftus-Cheek, l’attaccante statunitense, sempre fantastica opzione di marcatore per le scommesse sportive, Christian Pulisic (entrambi con contratto fino al 2027), l’imprescindibile terzino sinistro francese Theo Hernandez (2026) e l’esterno nigeriano Samuel Chukuwueze (2028).

Theo con la sua inconfondibile andatura

Dello stesso valore economico anche l'ingaggio di un calciatore fuori dal progetto come il belga Divock Origi, non riscattato dal Nottingham Forest e tornato con il suo contratto fino al 2026.

GLI STIPENDI DEI CALCIATORI DEL MILAN

Scendendo a 4,5 milioni ci sono Emerson Royal e Fikayo Tomori (scadenza 2027), mentre tra a 3,5 milioni ci sono capitan Davide Calabria (2025), il portierone Mike Maignan (2026) e l’attaccante svizzero Noah Okafor (2028).

L’altro nuovo arrivato Pavlovic ha un contratto da 3 milioni, a 2,5 c’è l’altro statunitense Yunus Musah, mentre da due milioni in giù ci sono altri calciatori importanti come Tijani Reijnders (2 milioni fino al 2028) o Matteo Gabbia (1,5 milioni fino al 2026). Senza poi contare gli 800mila euro più bonus fino al 2027 della stellina Francesco Camarda…

IL CONTRATTO DI PAULO FONSECA

Per chiudere con gli ingaggi, quello di Fonseca è un contratto biennale da 3 milioni di euro a stagione, con opzione sul terzo anno, una cifra in linea con lo stipendio del portoghese ai tempi della Roma.

Il nuovo allenatore del Milan

IL FATTURATO DEL MILAN

La rivoluzione sul campo segue quella societaria, che ha già portato i conti rossoneri a prendere una decisa boccata d’aria. Il bilancio 2023/24 dovrebbe far segnare il secondo utile consecutivo, con un fatturato che si aggira attorno ai 450 milioni di euro, oltre 30 in più rispetto alla stagione precedente.

La curva rossonera

Se ad aiutare è certamente stata la plusvalenza ottenuta con la cessione di Tonali (circa 52 milioni), i nuovi accordi con sponsor tecnico, Puma, e main sponsor, Emirates, hanno entrambi portato 30 milioni alle casse milaniste. Per quanto riguarda i diritti televisivi, il Milan ha incassato 83 milioni dalla Serie A, ma gli introiti della Champions League 2023/24 hanno fatto segnare una flessione.

Nella stagione 2022/23, quella in cui la corsa europea del Diavolo si è fermata in semifinale contro l’Inter, i ricavi sono stati di 85 milioni, mentre in quella 2023/24, tra l’eliminazione ai gironi in Champions e quella in Europa League, sono scesi a una cinquantina di milioni.

Ma il buon lavoro a livello di immagine e il ritorno in pianta stabile tra le grandi d’Italia e d’Europa garantiscono ai rossoneri una salute finanziaria che va a braccetto con i risultati sul campo.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso