IL MONTE INGAGGI DELL'INTER CAMPIONE

Vincere non è semplice, ma confermarsi è ancora più difficile. E quindi l’Inter, campione d’Italia 2023/24 dopo un campionato dominato senza troppi patemi, ha lavorato parecchio per mettere a disposizione di Simone Inzaghi una squadra ancora più competitiva.

A fronte di alcuni addii già preventivati (Davy Klaassen, Stefano Sensi, Juan Cuadrado, Emil Audero e Alexis Sanchez), il club nerazzurro ha portato ad Appiano Gentile volti nuovi importanti, a partire da Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, entrambi arrivati a parametro zero rispettivamente da Napoli e Porto, a cui si è aggiunto il portiere Josep Martinez, pagato 15 milioni al Genoa.

E tra rinnovi firmati e accordi ancora da ratificare, c’è qualche movimento anche nella classifica degli stipendi dell’Inter che ha un monte ingaggi netto di 78 milioni di euro!

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LAUTARO E BARELLA I PIÙ PAGATI

Il più pagato, per esempio, lo è...in pectore: manca ancora l’annuncio ufficiale, ma capitan Lautaro Martinez ha raggiunto un accordo con il club che lo porterà a guadagnare 9 milioni di euro, più un eventuale, ulteriore milione di bonus, fino al 2029, prendendosi così la palma di paperone della rosa.

Nel frattempo, il titolo sulla carta spetta ancora per poco a un altro di quelli che ha rinnovato da poco, ovvero Nicolò Barella.

Il centrocampista sardo dell'Inter

Il centrocampista ha firmato fino al 2029 per 7 milioni a stagione, andando così a superare il compagno di reparto Hakan Calhanoglu, miglior rigorista in circolazione, che si ferma a 6,5 milioni per chiudere il podio. 

GLI STIPENDI 2024/2025 DEI CALCIATORI NERAZZURRI

Dopo questo trio arrivano altri tre calciatori fondamentali per la vittoria del titolo, ovvero Marcus Thuram, Alessandro Bastoni e Benjamin Pavard. L’attaccante francese ha un contratto da 6 milioni a stagione, mentre l’ultimo rinnovo del difensore della nazionale italiana, acquistato giovanissimo dall'Atalanta ha portato il suo stipendio a 5,5 milioni. Poco più basso, 5 milioni, quello del difensore transalpino campione del mondo 2018.

A 4,5 milioni c’è il primo dei nuovi arrivi, ovvero Zielinski, che ha lasciato Napoli dopo quasi 10 anni e ha aumentato del 50% i suoi introiti stagionali.

A 4 milioni c’è la saracinesca nerazzurra, quel Yann Sommer arrivato con il peso di dover sostituire Andrè Onana ma che non ha fatto per nulla rimpiangere il portiere del Camerun.

Assieme a lui a 4 milioni spunta l’anima nerazzurra della rosa, quel Federico Dimarco che non solo ha esaudito il sogno di vincere con la sua squadra del cuore, ma che ora è anche molto ben pagato per farlo!

A 3,8 milioni c’è Stefan De Vrij, che con l’addio di Milan Skriniar è tornato ad avere una certa centralità, mentre si ferma a 3,5 milioni Marko Arnautovic, con uno stipendio da...vero reduce del Triplete.

Taremi

Guadagnerà invece 3 milioni Taremi, che al Porto ne riceveva 1,8 a stagione, seguito da Davide Frattesi (2,8 milioni), sempre opzione di marcatore interessante per il calcio live, Denzel Dumfries e Matteo Darmian (entrambi 2,5 milioni) e Carlos Augusto (2,2).

Sotto i due milioni c’è il nuovo acquisto: l'altro Martinez, che i gol cerca di evitarli, non di farli! L'ex portiere del Genoa ha un contratto da 1,5 milioni come Francesco Acerbi e Tajon Buchanan.

Al di sotto della soglia del milione all’anno chiudono la lista Kristjan Asllani e Yann Bisseck, entrambi a 800mila euro a stagione, ma con tutto il tempo per migliorare il loro livello economico. 

LE CIFRE DEL RINNOVO DI SIMONE INZAGHI

Dopo la consacrazione definitiva, arrivata con la vittoria dello Scudetto, anche Inzaghi ha ricevuto un buon adeguamento di contratto. Il tecnico campione d’Italia ha infatti messo la firma su un rinnovo fino al 2026, allungando di una stagione il suo accordo con il club nerazzurro.

Per quanto riguarda le cifre, l’ex attaccante, sempre favorito con la sua Inter dalle quote Serie A, guadagnerà 6,5 milioni di stipendio base, che però può variare a seconda dei risultati raggiunti. Il premio più corposo, quello da 2 milioni di euro, è quello che il tecnico incasserà in caso di bis scudetto, ma sono previsti anche incentivi per le altre competizioni, Champions League in primis.

IL FATTURATO DELL'INTER

Del resto l’Inter può permettersi qualche spesa in più, considerando che il fatturato per la stagione appena terminata è aumentato. I numeri non sono ancora stati presentati, ma le previsioni parlano del primo bilancio in attivo dal 2018, con ingressi pari a 440 milioni di euro. Una cifra che è in crescita di una quindicina di milioni rispetto a quanto incassato nel 2022/23.

Un buon risultato, soprattutto se si considera che il cammino in Champions League lo scorso anno è stato più breve e quindi meno remunerativo rispetto alla stagione terminata con la finale contro il City. Fermarsi agli ottavi di finale invece che raggiungere l’ultimo atto ha significato ottenere “appena” 65 milioni, contro i 100 del 2022/23, il che sottolinea ulteriormente il passo avanti nerazzurro nelle altre voci legate agli incassi. 

Un impatto importante ce l’ha avuto certamente il pubblico del Meazza, tra abbonati (a proposito, il club ha esaurito anche quest’anno i posti riservati agli abbonamenti) e paganti, con affluenze che hanno portato a ricavi che superano i 70 milioni.

La Curva Nord nerazzurra!

Per quanto riguarda gli ingressi dalla pubblicità, l’accordo stretto con Paramount+ ha contribuito a un aumento di quasi 25 milioni rispetto alla stagione precedente. E anche i ricavi derivanti dai diritti TV e quelli dalla gestione del parco calciatori sono aumentati.

In particolare la quota relativa all’Inter per i diritti TV è schizzata a 100 milioni, portando quindi a un fatturato importante, che avvicina ulteriormente i nerazzurri alla top 10 delle squadre europee che guadagnano di più.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 30 luglio 2024.

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso