I GUNNERS TORNANO COMPETITIVI

Dopo un periodo complicato in seguito all’addio di Arsene Wenger, icona del club per oltre vent’anni, l’Arsenal è tornato competitivo in Premier League. Molto lo si deve all’acume tattico e al carisma di Mikel Arteta, ex centrocampista dei Gunners e poi allievo in panchina di Pep Guardiola, che si è preso la panchina all’Emirates nel 2019 e si è messo in testa di sfidare il suo maestro per il dominio del pallone di Sua Maestà.

Nelle ultime due stagioni l’Arsenal è arrivato secondo in campionato, in entrambi i casi mantenendo a lungo la vetta della classifica prima di subire il sorpasso da parte del Manchester City. Risultati comunque ottimi, ma che non bastano alla proprietà, che punta al ritorno alla vittoria in Premier, con l’ultima arrivata ormai due decenni fa.

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IL CALCIOMERCATO DELL'ARSENAL NEL 2024

Dunque, i Gunners hanno speso oltre 100 milioni di euro nella sessione estiva del mercato 2024, portando a disposizione di Arteta calciatori molto importanti. La spesa maggiore è stata quella per Riccardo Calafiori, con l’azzurro che è stato pagato 45 milioni al Bologna dopo la splendida stagione in rossoblù.

Calafiori nuovo difensore dell'Arsenal

Altro acquisto in difesa è stato quello del centrale spagnolo Mikel Merino, per cui l’Arsenal ha versato oltre 32 milioni alla Real Sociedad. Inoltre i londinesi hanno riscattato David Raya dal Brentford per altri 32 milioni e hanno ottenuto dal Chelsea il prestito gratuito di Raheem Sterling e dal Bournemouth quello dell’ex Fiorentina e Juventus Neto.

Per quanto riguarda le cessioni, Arteta ha salutato a titolo definitivo Emile Smith Rowe, pagato 32 milioni dal Fulham, Eddie Nketiah, passato al Crystal Palace per 30 milioni, Aaron Ramsdale, acquistato dal Southampton per 22 milioni, oltre a Mohamed Elneny, che si è svincolato.

IL MONTE INGAGGI DEI GUNNERS

Le ambizioni dell’Arsenal sono ben rappresentate dal monte ingaggi dei Gunners, che sfiora i 200 milioni di euro lordi per la stagione 2024/25, andando a superare di gran lunga Liverpool e Chelsea e avvicinandosi molto alle due di Manchester, City e United.

Con 189 milioni di monte ingaggi, i londinesi spendono di media quasi 8 milioni lordi per un contratto di un giocatore della prima squadra. Ma chi sono i calciatori che guadagnano di più all’Emirates?

HAVERTZ È IL CALCIATORE PIÙ PAGATO DELL'ARSENAL

Il paperone dei Gunners è Kai Havertz. Il trequartista tedesco, che da outsider, ha già deciso una finale ad Oporto per le relative quote Champions, si prende la prima posizione in virtù di un contratto base da 17 milioni, che possono diventare 20 grazie a diversi bonus, fino al 2028.

Havertz in gol contro il Chelsea

A proposito dei bonus, per completare il podio c’è da capire se i premi valgono nel conteggio oppure no. Partendo dagli accordi di base, dietro ad Havertz ci sono Gabriel Jesus e, a pari merito, Declan Rice e Martin Odegaard.

L’attaccante brasiliano ha un contratto da 16 milioni di euro fino al 2027, mentre il centrocampista inglese e quello norvegese sono appaiati con un accordo da 14,7 milioni fino al 2028. Peccato però che l’ex Real Madrid abbia rinnovato nel settembre 2023 vedendo aggiungere anche circa 4 milioni in bonus, che lo porterebbero ad avvicinare la vetta.

IL CONTRATTO CON BONUS DI BUKAYO SAKA

E se Thomas Partey ha un contratto in scadenza 2025 da 12 milioni di euro a stagione, alla stessa cifra c’è anche Bukayo Saka. Ma anche l’attaccante della nazionale inglese, rigorista infallibile per il live calcio, ha rinnovato da poco fino al 2027 e ha firmato un accordo con cui può raggiungere fino a 6 milioni di bonus.

Saka in gol all'Emirates

Dunque, anche lui finirebbe sul podio riuscendo a realizzarli tutti. Ci sono poi altri tre calciatori dell’Arsenal che superano la barriera dei 10 milioni annui. Quello attualmente più quotato è certamente William Saliba, il difensore francese che guida la retroguardia londinese.

Per lui il contratto parla di 11,7 milioni fino al 2027, stesso anno in cui scade quello dell’attaccante italo-brasiliano Gabriel Martinelli, che di milioni a stagione ne incassa 11. Chiude questa fascia Sterling, che nel trasferimento da una parte all’altra di Londra si è portato il contratto da 10 milioni firmato con il Chelsea.

GLI STIPENDI DEI CALCIATORI DELL'ARSENAL

Tutto il resto della rosa di Arteta è invece compreso tra i 9 e i 3 milioni di euro. I contratti più importanti di questa fascia sono quelli di Oleksandr Zinchenko e Ben White. Sia il terzino ucraino che il difensore inglese guadagnano 9,2 milioni di euro, rispettivamente fino al 2026 e al 2028.

A otto milioni all’anno ci sono i due nuovi acquisti stagionali, ovvero Merino e Calafiori, che hanno firmato fino al 2028 e al 2029 con il club londinese. A 6,7 milioni c’è la coppia composta dal terzino scozzese Kieran Tierney e dall’azzurro Jorginho, che vedono i loro contratti terminare rispettivamente nel 2026 e nel 2025. A 6,1 milioni ci sono invece l’ex Bologna Takehiro Tomiyasu (scadenza 2026), il portiere Raya (2025) e il difensore Gabriel (2027).

A 5,5 milioni spuntano l’olandese Jurrien Timber (scadenza 2028) e il belga Leandro Trossard (2026), ma il difensore oranje può contare anche su 1,3 milioni di bonus. A chiudere la lista ci sono due ex Serie A, ovvero il polacco Jakub Kiwior e il brasiliano Neto, con il difensore che guadagna 3,5 milioni fino al 2028 mentre l’estremo difensore è in prestito e quindi porta con sè i 3 milioni lordi guadagnati al Bournemouth.

PER ARTETA UN CONTRATTO ALLA GUARDIOLA

E non si può chiudere una panoramica sull’Arsenal senza parlare un po’ più a fondo di chi ha riportato i Gunners a essere competitivi in Premier League, ovvero Arteta. Il basco si è ritirato nel 2016 proprio con la maglia del club londinese, ma ha rifiutato di guidare le giovanili come avrebbe voluto Wenger, preferendo l’offerta di Guardiola (suo compagno di squadra al Barcellona) di diventare uno dei suoi assistenti al Manchester City.

Arteta dà indicazioni tattiche a Cala

Nel 2019 però l’Arsenal ha chiamato di nuovo e l’ex regista ha sostituito il connazionale Unai Emery, vincendo immediatamente la FA Cup e la Charity Shield successiva.

Dopo due stagioni terminate all’ottavo posto e una al quinto, i Gunners sono tornati a lottare per il titolo e il club ha deciso di legarsi a lungo termine al tecnico con un contratto pesante, firmato a inizio settembre 2024, che si avvicina parecchio ai 24 milioni percepiti da Guardiola al City.

E che dovrebbe impedire che, in caso di addio del catalano a Manchester, la proprietà dei Citizens punti proprio su Arteta per succedergli! 

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

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