SONEGO HA VINTO 4 TORNEI

In una carriera da professionista ormai ultra decennale, Lorenzo Sonego ha vissuto parecchi alti e bassi.

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Se la classifica parla di un ventunesimo posto come best ranking, la bacheca racconta di una Coppa Davis vinta da protagonista e di vittorie importanti in diverse condizioni di gioco. Sonego ha infatti vinto quattro tornei, tutti ATP 250, su sei finali disputate.

Il tennista torinese però ha dalla sua una statistica certamente interessante, che ne sottolinea la poliedricità: le sue vittorie sono arrivate su tutte le superfici attualmente in uso, avendo trionfato sull’erba, sulla terra rossa, sul cemento indoor e su quello all’aperto.

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NEL 2019 SONEGO VINCE IL PRIMO TITOLO

L’approdo tra i professionisti è del 2013, ma l’esordio nel circuito ATP è datato 2016, con una wild card agli Internazionali d’Italia. Per la prima vittoria in carriera Sonny deve aspettare il giugno 2019, quando apre la sua bacheca imponendosi in tre set sul serbo Miomir Kecmanović sui campi in erba dell’Antalya Open.

Il 2020 è avaro di soddisfazioni per il piemontese, che però a novembre raggiunge la sua prima (e finora unica) finale di un ATP 500, il Vienna Open, venendo sconfitto dal russo Andrej Rublev. Nel 2021 le finali raggiunte sono due e la prima, quella sulla terra rossa del Sardegna Open, Sonego la vince, regolando un altro serbo, Laslo Đere, in tre set.

A giugno invece arriva una sconfitta sull’erba dell’Eastbourne International, con il tie-break del terzo set che è fatale all’azzurro contro l’australiano Alex de Minaur.

SONEGO HA VINTO SU TUTTE LE SUPERFICI

Nel 2022 Sonego riesce anche a vincere sul cemento, versione indoor, imponendosi nel Moselle Open di Metz battendo in finale il kazako Aleksandr Bublik. Infine c’è la vittoria che chiude il poker delle superfici e che è anche abbastanza recente, quella dell’agosto 2024 nel Winston-Salem Open, avendo la meglio in finale sullo statunitense Alex Michelsen.

IL PRIZE MONEY DI SONEGO

I buoni risultati del 2024, con la vittoria a Winston-Salem ma anche i quarti di finale raggiunti a Umag e a Marrakech e gli ottavi nel Masters 1000 di Monte Carlo hanno permesso a Sonego di chiudere l’anno con oltre un milione di dollari in prize money, raccogliendo 1,16 milioni.

In totale in carriera il torinese ha portato a casa quasi 7 milioni in premi, anche grazie a exploit come la semifinale a Roma nella stagione 2022.

IL RECORD IN CARRIERA DI SONEGO

Il rapporto tra vittorie e sconfitte nella stagione 2024 è però negativo per Sonego, che ha vinto 20 partite ma perdendone 29, con una percentuale di vittorie del 40,8%.

Una cifra che comunque non si discosta molto da quella ottenuta in carriera, perché con 142 vittorie e 155 sconfitte il torinese si attesta su una percentuale totale del 47.8%.

Per quanto riguarda gli Slam, con tre secondi turni nel 2024 il bilancio è di 3 vittorie e 4 sconfitte, mentre quello generale è quasi in equilibrio, con 24 vittorie e 25 sconfitte.

Non bene invece i dati dei Masters 1000, con una percentuale di vittorie in carriera per il piemontese del 42,9% (30 partite vinte e 40 perse). Va ancora peggio se si prendono i precedenti contro i top 10 del ranking.

I NUMERI DI SONNY CONTRO I TOP 10

Nel 2024 Sonego non è mai riuscito a vincere contro un avversario che in quel momento si trovava tra i migliori al mondo, perdendo 7 volte su 7. E anche la percentuale totale non è per nulla lusinghiera, del 17,1%, con 6 vittorie e 29 sconfitte.

Certo, va anche considerato che la prima vittoria contro un top 10, nel 2020, è arrivata addirittura contro il numero 1 dell’epoca, Novak Djokovic, al Vienna Open, e che nella cavalcata del 2022 verso la semifinale al Foro Italico Sonny ha eliminato prima il numero 4 Dominic Thiem e poi il numero 7 Rublev. Ma in generale, quando il classe 1995 incontra un top seed, sono problemi.

LE STATISTICHE DI SONEGO IN DAVIS

Va decisamente meglio in Coppa Davis e non solo perché come già detto Sonego è uno dei giocatori che nel 2023 ha permesso all’Italia di riportare a casa “l’insalatiera” dopo 48 anni. Il bilancio nella competizione per il torinese è infatti molto positivo, con 9 vittorie e 4 sconfitte nei 13 match disputati.

E se in singolare è comunque in attivo (6-4), in doppio Sonny si è scoperto pressochè perfetto, avendo vinto tutte e tre le partite disputate. L’azzurro ha esordito nella fase a gruppi dell’edizione 2020/21, vincendo il singolare contro Reilly Opelka nel match contro gli USA e replicando contro Nicolas Mejia nella sfida con la Colombia.

Nei quarti di finale con la Croazia è arrivata la prima sconfitta, nel singolare contro Borna Gojo. Nell’edizione 2022 Sonego gioca solo un match, il singolare perso contro lo slovacco Filip Horanský nelle qualificazioni.

Ma è nell’annata di grazia 2023 che il torinese si prende meritatamente la scena. Dopo la sconfitta nel singolare contro il Canada per mano di Alexis Galarneau, Sonego diventa il talismano azzurro.

Nel resto del girone vince due match contro il Cile, sia in singolare (contro Nicolas Jarry) che in doppio in coppia con Lorenzo Musetti contro Marcelo Tomás Barrios Vera e Alejandro Tabilo, per poi mettere la firma anche nella sfida con la Svezia battendo in singolare Elias Ymer.

Ai quarti di finale fa coppia per la prima volta in Davis con Jannik Sinner, avendo la meglio sugli olandesi Tallon Griekspoor e Wesley Koolhof.

E siccome squadra che vince non si cambia, Sonego e Sinner nella semifinale con la Serbia affrontano per il punto decisivo Djokovic e Kecmanović, spedendo l’Italia in finale. Dove però non c’è bisogno di lui, perché Matteo Arnaldi e Sinner chiudono i giochi senza dover giocare il doppio.

I PRECEDENTI TRA SINNER E SONEGO

A proposito del suo compagno di Davis, Sonego è il tennista italiano che ha sfidato più spesso Sinner. Il bilancio è netto a favore del numero uno al mondo, che si è imposto cinque volte in altrettante partite.

Nel 2023 i due si sono incrociati quattro volte, partendo dai quarti di finali a Montpellier, passando per gli ottavi di Halle, i trentaduesimi di finale agli US Open e chiudendo a Vienna, sempre con vittoria di Sinner e un solo set a favore di Sonego.

Non che sia andata meglio nell’unico match del 2024, quello disputato al Masters 1000 di Madrid, in cui il campione di San Candido ha concesso al connazionale appena tre game. Ma per fortuna del torinese, quando si gioca la Davis il due volte campione slam se lo ritrova accanto e non di fronte…

*L'immagine di apertura dell'articolo è distribuita da Alamy.

Pansa prepara contenuti calcistici e scrive testi sullo sport italiano. Le partite iniziano da 0-0: più divertente segnare un gol in più che subirne uno in meno