L'ARTE DEL CALCIO DI PUNIZIONE

Saper calciare un calcio di punizione è un’arte e nel calcio moderno, quello in cui ogni dettaglio può fare la differenza, avere un giocatore in grado di direzionare il pallone esattamente dove vuole da situazioni di palla ferma può rappresentare il confine, neanche così labile, tra una vittoria e una sconfitta. 

Certo, se poi il calciatore in questione il pallone riesce a mandarlo direttamente in porta con una certa frequenza, molto, molto meglio. Gli esperti delle punizioni sono merce molto rara anche per il Calcio Live e infatti i club che ne hanno uno cercano di tenerselo molto stretto…

Rispetto ad altre discipline sportive, come ad esempio quelle a stelle e strisce, non esistono specialisti dei calci piazzati che non siano giocatori in qualche modo unici e straordinari!

Il bonus di benvenuto di William Hill

STATISTICHE GOL SU PUNIZIONE

Il record di reti su calcio di punizione nella storia del calcio appartiene al brasiliano Juninho Pernambucano, cervello pensante di Lione e Vasco, che in carriera è riuscito a segnare ben 77 reti da calcio piazzato, grazie a un destro velenosissimo che ha creato problemi enormi a tutti i portieri del Vecchio Continente. 

Nella top 10 ci sono ovviamente tanti nomi di leggende dello sport, non solo del calcio, come Pelè, Ronaldinho, David Beckham, Diego Armando Maradona, Zico, Leo Messi e Ronald Koeman, e persino…un portiere come Rogerio Ceni, idolo di San Paolo e sempre presente nella lista dei possibili marcatori per il sito scommesse!

RETI SU PUNIZIONE IN SERIE A 

Ed in Italia? Beh, nel nostro campionato non è semplice segnare e, da quanto suggeriscono i numeri, non lo è neanche per gli specialisti delle punizioni. Soprattutto nei tempi moderni, perchè a guardare la top 10 c’è solo un giocatore attualmente in attività. 

All’ultimo posto, a pari merito, ci sono Michel Platini e Alvaro Recoba, entrambi in grado di segnare 13 volte su punizione nel massimo campionato tricolore.

Le Roi, di destro, le calciava negli anni Ottanta con parabole imprendibili dalla media distanza, mentre invece per quanto riguarda il Chino non c’erano molte differenze a seconda di dove era posizionato il pallone: di forza o di fino, l’uruguaiano sapeva sempre centrare la porta, anche con la maglia del Venezia.

LEGGENDA ANCHE SU PUNIZIONE

In ottava posizione, e questo dovrebbe far riflettere, c’è addirittura Diego Armando Maradona, che dei suoi 62 gol su punizione ne ha segnati appena 14 in A.

Platini con Maradona

Tra quelli indimenticabili, però, c’è certamente quello su punizione a due all’interno dell’area di rigore contro la Juventus nel 1985, quando il Pibe de Oro, nonostante una barriera foltissima piazzata quasi sulla linea dell’area piccola, riesce a beffare comunque Tacconi con il suo sinistro magico. 
Probabilmente la punizione più iconica della storia del calcio!

A 16 c’è l’unico specialista che non ha ancora appeso gli scarpini al chiodo, Miralem Pjanic, che però ha lasciato il nostro campionato da un po’. Il bosniaco, che a Lione ha avuto modo di studiare, seppur brevemente, proprio dal Maestro Juninho Pernambucano, è un altro di quelli che prediligeva la corta distanza, ma ha a referto persino una punizione, seppur ininfluente sul risultato finale, da oltre 40 metri in un derby della Capitale.

A raggiungere il muro di quota 20 c’è Gianfranco Zola, uno che certamente avrebbe potuto anche aumentare il numero dei gol su punizione in A se non avesse lasciato il nostro campionato per sette anni per giocare al Chelsea, il che la dice lunga sulle capacità del sardo di trovare la rete da calcio piazzato. 

STORIA DEI GOL DA PUNIZIONE DIRETTA

Ai piedi del podio, in coppia, un duo di calciatori che hanno scritto la storia del pallone tricolore, ovvero Roberto Baggio e Francesco Totti, entrambi arrivati a 21 calci di punizione segnati in Serie A. 

Il Divin Codino, unico campione più della Nazionale che delle squadre di club, è stato un esperto della punizione dalla breve distanza, mentre il capitano della Roma ha quai sempre prediletto la soluzione dalla media e dalla lunga distanza, specializzandosi in un periodo in soluzioni di potenza in grado di trafiggere i portieri avversari anche da più di trenta metri.

Il terzo posto in solitaria se lo prende Alessandro Del Piero, autore di 22 reti da calcio piazzato con la maglia della Juventus. Pinturicchio, prendendo spunto dal gol a rientrare che ha ormai preso il suo nome, ha segnato quasi sempre con soluzioni di precisioni dalla breve distanza, ma non ha mai disdegnato anche le punizioni da angoli improbabili prendendo di mira il sette.

Del Piero pronto con la specialità della casa...

RECORD GOL SU PUNIZIONE SERIE A 

E il migliore di sempre in A? Sono in due, entrambi a 28 reti, ovvero Sinisa Mihajlovic e Andrea Pirlo. La leggenda serba ha segnato quasi il 75% dei suoi gol totali in Serie A (38) da calcio di punizione diretto, indossando le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter. 

E se Sinisa, tra un suggerimento e l’altro ai compagni di reparto, calciava con il suo magico sinistro, c’è anche il suo corrispettivo di destro, ovvero “Il Maestro” Pirlo, a segno anche lui in 28 occasioni con le maglie di Reggina, Brescia, Inter, Milan e Juventus.

Ed è quasi incredibile pensare che i due recordman della Serie A siano così simili e così diversi. Mihajlovic ha sempre preferito la soluzione che univa alla perfezione potenza e precisione, grazie a uno straordinario piede, capace di spaventare persino i migliori portieri al mondo da qualsiasi posizione. Che il pallone fosse a 35 metri al centro del campo o a 25 sul lato dell’area di rigore, il serbo poteva comunque segnare. 

A dimostrarlo, qualora ce ne fosse bisogno, è, tra l’enorme bagaglio che ha lasciato in eredità a tutti gli appassionati di calcio, la clamorosa tripletta segnata in Lazio-Sampdoria nel 1998, con tre reti tutte su punizione, un evento unica nella storia del calcio italiano. 

Altro stile di battuta invece quello di Pirlo, che si è ispirato al modo di calciare di Juninho e l’ha fatto suo, utilizzando solo le prime tre dita del piede, tenuto dritto e fermato immediatamente dopo il contatto con il pallone. 

Così facendo, la sfera prendeva una traiettoria imprevedibile per una serie di giochi di forze, che è valsa il soprannome di “maledetta” alla classica punizione calciata da Pirlo.

SPECIALISTI CALCIO DA FERMO SERIE A 2023/2024

E ora, chi è il miglior calciatore di punizioni della Serie A? Difficile a dirsi, perchè da quando se n’è andato Pjanic non c’è più un giocatore che possa essere considerato una vera e propria sentenza da calcio da fermo. 

L'esultanza di Dybala alla... Platini!

Tra i marcatori delle quote Serie A, quelli che più spesso creano grattacapi ai portieri ci sono certamente l’interista Hakan Calhanoglu, i romanisti Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini, l’atalantino Teun Koopmeiners, lo juventino Dusan Vlahovic, e Domenico Berardi del Sassuolo.

Attenzione poi a giocatori meravigliosi come Simone Verdi, attualmente al Torino, uno che è in grado di tirare punizioni con entrambi i piedi e che in una partita è riuscito a segnare due volte da calcio da fermo, una di destro e una di sinistro. 

Certo, nessuno di loro, neanche Dybala, sembra in grado di poter arrivare alla straordinaria quota di Mihajlovic e Pirlo. 

Ma del resto, come già detto, tirare le punizioni è un’arte per pochi…