L'ITALIA HA VINTO 658 MEDAGLIE

Le presenze della delegazione italiana ai Giochi Olimpici estive sono 28, considerando che né ad Atene nel 1896 né a Saint Louis nel 1904 c’erano ufficialmente atleti azzurri (anche se in entrambi i casi è stata ventilata la possibilità che atleti di nazionalità italiana abbiano partecipato ad almeno una gara).

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ITALIA AL SETTIMO POSTO DI SEMPRE

Nel medagliere complessivo dei Giochi estivi, compresa Parigi 2024, l’Italia è al settimo posto con 657 medaglie raccolte, anche se secondo i conteggi del CONI sono invece 658, contando anche la vittoria di Enrico Brusoni a Parigi 1900 nella corsa a punti, che invece non viene riconosciuto dal CIO.

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Anche volendo contare questa medaglia, per quanto riguarda gli ori gli Azzurri sono addirittura sesti, con 216 (o 217) vittorie, scavalcando la Germania, che ci supera in quanto a podi totali, ma è dietro per la posizione più prestigiosa.

CALIFORNIA AZZURRA

Le migliori prestazioni da parte degli atleti italiani ai Giochi Olimpici sono, strano ma vero, arrivate nelle due edizioni che si sono disputate a Los Angeles.

Cova

In quella del 1932 l’Italia raccoglie ben 36 medaglie, divise alla perfezione tra 12 ori, 12 argenti e 12 bronzi, conquistando il secondo posto nel medagliere dietro ovviamente agli Stati Uniti padroni di casa.

La città californiana è anche sede dell’edizione 1984, quella in cui la rappresentativa italiana stabilisce il suo primato di medaglie d’oro.

Approfittando anche del boicottaggio da parte di buona parte delle nazioni del blocco orientale, gli Azzurri, oltre all'argento della Simeoni nel salto in alto, si impongono in 14 competizioni, un risultato che supera il record precedente, 13 ori, che era stato ottenuto ad Anversa nel 1920 e ripetuto nei Giochi casalinghi, quelli di Roma nel 1960, in cui l’Italia arriva terza nel medagliere.

Sara Simeoni, leggenda tricolore

Dopo il 1984 la squadra italiana arriva a 13 ori anche ad Atlanta nel 1996 e a Sydney nel 2000. Per quanto riguarda il numero complessivo di medaglie conquistate, il massimo è abbastanza recente, 40, grazie ai 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi vinti dagli atleti italiani nell’edizione 2020, che si è disputata a Tokyo e con un anno di ritardo rispetto al programma.

Certo, si tratta di numeri che in un certo senso è difficile mettere a paragone, visto che nel corso di oltre un secolo la quantità di eventi (e di conseguenza di medaglie) è aumentata a dismisura. Dal punto di vista strettamente quantitativo, la prestazione peggiore dell’Italia è quella a Londra 1908, dove gli Azzurri portano a casa solamente 4 medaglie, 2 ori e altrettanti argenti.

Seguono Parigi 1900 (5 o 6 medaglie, a seconda che si conti come il CIO o come il CONI), e Stoccolma 1912 (6).

Passando alle edizioni più recenti, il punto più basso dell’Italia a cinque cerchi è rappresentato da Montreal 1976, quando le medaglie complessive sono appena 13, con due soli ori e un quattordicesimo posto nel medagliere che rappresenta la posizione più bassa mai raggiunta, seguita dal tredicesimo a Città del Messico 1968, dal dodicesimo a Barcellona nel 1992 e dall’undicesimo a Stoccolma 1912.

GLI AZZURRI HANNO VINTO PIÙ DELLE ITALIANE

Per il resto, in tutte le altre partecipazioni l’Italia è sempre entrata nella top 10 delle nazioni con più medaglie ottenute.

Per quanto riguarda il computo delle medaglie suddivise tra uomini e donne, il bilancio è nettamente a favore degli uomini, anche perchè le discipline femminili hanno avuto un inserimento piuttosto lento e graduale, dalle 22 (su un totale di quasi 1000 atleti) che hanno partecipato all’edizione del 1900 a Parigi, dopo che ad Atene nel 1896 non erano previste, alla sostanziale parità tra i sessi che si è vista nelle edizioni più recenti, quelle di Rio de Janeiro nel 2016 e di Tokyo nel 2021.

Delle 658 medaglie ottenute dall’Italia, compresi i conti del medagliere Parigi 2024, 514 sono arrivate dagli uomini, 102 dalle donne e 3 da discipline miste (tra cui l’oro conquistato a Tokyo 2021 e bissato a Marsiglia da Caterina Banti e Ruggero Tita nella vela, la prima vittoria mista tricolore).

Il miglior bottino prettamente maschile è quello di Los Angeles 1932, con tutte e 36 le medaglie vinte dagli uomini, mentre la miglior prestazione femminile è quella in Giappone di tre anni fa con 15 medaglie. Per quanto riguarda gli ori in rosa, il numero maggiore è quello di 6, ottenuto a Sydney nel 2000.

LA SCHERMA È LA NOSTRA DISCIPLINA PREFERITA

Per terminare l’analisi del medagliere azzurro bisogna valutare quali sono gli sport che hanno contribuito maggiormente ai successi dell’Italia ai Giochi Olimpici. E, poco sorprendentemente, a guidare la classifica è la scherma, che come minimo doppia tutte le discipline successive per numero di medaglie complessive, 130. Nella scherma, siamo da sempre, i favoriti per le scommesse olimpiche!

Gli schermidori italiani sono primi anche per numero di ori, 49, seguiti dai ciclisti (35), dall’atletica leggera (24), dal pugilato (15), dalla ginnastica (14) e da canottaggio e tiro al volo (11 ori in entrambi gli sport).

Tra le discipline in cui l’Italia non è ancora riuscita a ottenere la medaglia più importante ci sono molti sport di squadra, tra cui (abbastanza incredibilmente) la pallavolo, ferma a 3 argenti e altrettanti bronzi, ma anche la pallacanestro (due volte argento) o discipline in cui solo di recente gli Azzurri si sono fatti notare, come il tennis o il golf.

I RECORD INDIVIDUALI DEI NOSTRI ATLETI

Chiudendo, uno sguardo ai singoli atleti che hanno scritto la storia italiana a cinque cerchi. Il miglior olimpionico azzurro di sempre è ovviamente uno schermidore, Edoardo Mangiarotti, che tra gare e individuali e di squadra ha vinto ben 13 medaglie partecipando a cinque edizioni, portando a casa 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi.

Ma anche gli altri plurivincitori provengono dalla scherma, come la coppia di compagne/rivali composta da Valentina Vezzali e Giovanna Trillini.

La grinta di Valentina Vezzali

Le due fiorettiste jesine, massime rappresentanti di una scuola che ci invidia tutto il mondo, hanno vinto rispettivamente 9 e 8 medaglie, alcune delle quali assieme (quelle di squadra), altre incrociando le armi tra loro.

Vezzali e Mangiarotti hanno il record delle medaglie d’oro, 6, assieme a un altro mito della scherma, Nedo Nadi, che di medaglie ne ha vinte “solo” 6, ma tutte del medaglio più prezioso.

Tra gli altri atleti italiani in grado di vincere almeno 3 ori olimpici ci sono non solo molti altri schermidori, sempre favoriti, ma anche figure importanti di altri sport come Klaus Dibiasi (4), leggenda dei tuffi, ginnasti come Giorgio Zampori (4) e Alberto Braglia (3), il canoista Antonio Rossi (3), il tiratore Niccolò Campriani (3) o il marciatore Ugo Frigerio (3).

Insomma, quella azzurra ai Giochi Olimpici è una storia importante, che, dopo i 12 oro di Parigi, si spera venga ulteriormente onorata a Los Angeles nel 2028...

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy. Prima pubblicazione 17 luglio 2024.

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso