HIGUAIN ED IMMOBILE DA PRIMATO

Gli amanti del calcio si dividono da sempre in due grandi categorie. Quelli che preferiscono segnare un gol in più dell’avversario e quelli invece che puntano a prenderne uno in meno.

Il risultato, ovviamente, è lo stesso, ma cambia il modo di interpretare il gioco. Se si guardano le statistiche dei grandi campionati, i numeri tendono a favorire il “prima non prenderle”. È infatti più comune che a vincere i tornei siano le squadre che subiscono meno gol, rispetto a quelle che ne fanno di più.

Ma senza dubbio segnare con continuità aiuta a vincere, no? Beh, i record che vengono presi in considerazione in questo articolo non rispondono in maniera esaustiva al quesito. Prima di iniziare, però, va fatta una premessa. Si parla inevitabilmente di grandi tornei, in cui è decisamente più semplice ottenere statistiche e stabilire primati.

Quindi è anche possibile che in giro per il mondo ci sia anche chi ha fatto meglio delle cifre qui elencate.

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NEL 2023 IL CITY SEGNA 151 GOL

Meglio partire da numeri recenti, quelli del Manchester City 2022/23. La squadra di Pep Guardiola ha ottenuto il Triplete, vincendo la tanto attesa Champions League, che va a fare compagnia al titolo in Premier League e alla FA Cup.

L'esultanza del City nella stagione della vittoria in Premier e Champions

Per arrivare a questo risultato leggendario, anche per il sito scommesse, i Citizens hanno segnato molto, anzi, moltissimo: 151 reti in tutte le competizioni, una in più della stagione precedente, quando avevano raggiunto le 150. Di questi gol 94 sono stati segnati in Premier League, 19 in FA Cup, 5 in Coppa di Lega, 1 in Charity Shield e ben 32 in Champions League.

IL REAL DI MOU REALIZZA 121 GOL SOLO IN LIGA

Ma è record assoluto? Beh, no. E scoprire che questo primato a Guardiola lo toglie…Mourinho può sorprendere. Eppure il Real Madrid della stagione 2011/12, quello che vince la Liga sotto la guida dello Special One con 100 punti, ha fatto di meglio.

Quell’anno i Blancos segnano addirittura 121 gol in campionato, a cui si aggiungono i 14 in Copa del Rey, i 4 in Supercoppa e addirittura 35 in Champions (competizione in cui il Real, tra l’altro, non arriva neanche in finale). Il totale dice 171 marcature, numeri che alcune squadre non raggiungono neanche in tre, quattro stagioni.

MESSI SEGNA 73 GOL IN UNA STAGIONE

E se qualcuno pensa che quella stagione abbia qualcosa di speciale, ha assolutamente ragione.

Si tratta infatti dell’annata in cui Leo Messi stabilisce un primato difficilmente eguagliabile, quello di gol segnati in una singola stagione.

La Pulce va infatti a segno addirittura 73 volte in 60 presenze, segnando 50 gol in 37 partite di Liga, 3 in 2 match di Supercoppa, limitandosi a 3 marcature in 7 incontri di Copa del Rey, realizzando 14 reti in 11 sfide di Champions League, a cui vanno aggiunti 6 gol nelle cinque partite totali tra Supercoppa Spagnola, Supercoppa Europea e Coppa del Mondo per club.

Messi realizza il rigore contro il Milan e firma uno dei suoi 73 gol in stagione

Per trovare qualcuno che si avvicini a queste cifre bisogna ovviamente guardare al suo grande rivale, Cristiano Ronaldo, che nel 2011/12 si ferma “solo” a 60, ma che in carriera è arrivato a 61 nella stagione 2014/15, con 48 reti in Liga, seconda prestazione di sempre nella storia del torneo dietro, naturalmente, proprio a Messi. E paradossalmente, in quell’annata il Triplete…lo fa il Barça!

HIGUAN E CIRO RAGGIUNGONO I 36 IN A

Ma che succede se si guarda all’Italia e alla Serie A? Il record di gol nel massimo campionato ce l’hanno a pari merito due grandi centravanti dell’era moderna, ovvero Gonzalo Higuain e Ciro Immobile, entrambi in grado di segnare 36 gol in una sola stagione.

Il Pipita è leggermente avanti a Re Ciro solo in virtù della media, avendo avuto bisogno di sole 35 partite per arrivare a quel numero, contro le 37 del capitano della Lazio. Ma nonostante queste prestazioni incredibili, per le quote Serie A né il Napoli 2015/16 né la Lazio 2019/20 hanno vinto lo scudetto.

Immobile dal dischetto

E la storia della Serie A spiega anche che non basta segnare 30 gol (cosa riuscita solo in 12 occasioni) per vincere la classifica marcatori. È il caso di Cristiano Ronaldo nel 2019/20 e Istvan Nyers nel 1949/50, che con 33 e 30 reti arrivano secondi tra i bomber perchè Immobile ne fa 36 e Nordhal 35.

IL PRIMATO DEL GRANDE TORINO

Per quanto riguarda invece i gol segnati in un singolo campionato di Serie A da una squadra, bisogna considerare una cosa: il massimo campionato ha avuto un numero di squadre variabile negli anni e giocare più o meno partite ha ovviamente un’influenza sul numero di gol segnati.

Dunque, per i campionati a 16 squadre il record è della Juventus, che nel 1942/43 segna 75 reti (2,5 a partita). Per quanto riguarda i campionati a 18 squadre il primato se lo prende la Fiorentina 1958/59, che segna 95 gol (2,79 a partita). Per la formula attuale, quella a 20 squadre, rimane imbattuto il primato del Milan 1949/50, capace di segnare ben 118 reti, con una media a partita di 3,11.

Ma il record assoluto, tanto per numero quanto per media, è del Grande Torino, che nella stagione 1947/48 segna un numero pazzesco di reti, 125, che è ancora il primato dei grandi campionati europei (sempre davanti al Real Madrid di Mourinho). Mazzola e compagni terminano il campionato con una media gol a partita che si attesta a 3,13 reti ogni match giocato.

Il dato più assurdo? Di tutte queste squadre da record, solo il Grande Torino ha vinto il campionato nella stagione in questione.

La Juventus 1942/43 non solo si è arresa al Toro, che di gol ne ha fatti 68, ma è addirittura arrivata terza dietro anche al Livorno (52 reti). La Fiorentina 1958/59 invece è arrivata seconda, ma al Milan quell’anno di gol segnati ne sono bastati 84 per vincere lo Scudetto.

E a proposito dei rossoneri, nella stagione 1949/50 non servono né i 115 gol di squadra né i 35 di Nordhal, perchè il titolo lo porta a casa la Juventus che si limita a raggiungere quota 100. 

Insomma, fare un gol più della squadra avversaria può aiutare a vincere, ma non garantisce di terminare la stagione con un trofeo in bacheca!

Pansa prepara contenuti calcistici e scrive testi sullo sport italiano. Le partite iniziano da 0-0: più divertente segnare un gol in più che subirne uno in meno