Dopo aver pubblicato i pronostici NBA 2024, spostiamo la lente di ingrandimento sulla pallacanestro italiana, assolutamente in salute!

L’edizione numero 102 del massimo campionato di basket italiano vede in campo 16 squadre, che si affrontano in 30 partite di andata e ritorno, con le prime otto classificate nella regular season che si qualificano ai play-off.

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FORMAT E REGOLE SERIE A BASKET

La formula della post-season prevede quarti di finale e semifinali che si disputano al meglio delle cinque partite, così come la finalissima, che per la prima volta dopo parecchi anni cessa di essere disputata al meglio dei sette match per le scommesse basket live.

Al momento di cominciare la stagione le squadre devono scegliere se avere in squadra cinque o sei giocatori stranieri, attraverso due formule. La prima, detta 5+5, prevede 5 stranieri e 5 giocatori di formazione italiana, mentre la seconda, la 6+6, aumenta il numero di entrambi.

Chi opta per la prima a fine stagione partecipa alla suddivisione dei premi, chi sceglie la seconda non ne riceve, anzi, paga addirittura una luxury tax.

I QUINTETTI PRESENTI NELLA SERIE A 2023/2024

Le novità nel roster delle squadre di Serie A per l’edizione 2023/24 sono la Vanoli Cremona e il Pistoia Basket, che hanno vinto i play-off del loro gruppo di Serie A2 e che quindi tornano nella massima categoria, prendendo il posto della Pallacanestro Trieste e della Scaligera Verona.

In particolare per Cremona si tratta di un ritorno immediato, dopo appena un anno di purgatorio, mentre la partecipazione più recente di Pistoia alla Serie A era quella della stagione 2019/20.

Per il resto, ci sono 14 squadre che hanno confermato la categoria rispetto alla scorsa annata: Aquila Trento, Brescia, Derthona Basket, Dinamo Sassari, New Basket Brindisi, Napoli Basket, i campioni d’Italia in carica dell’Olimpia Milano, Pallacanestro Reggiana, Reyer Venezia, Virtus Libertas Pesaro, Scafati Basket, Universo Treviso, Pallacanestro Varese e Virtus Bologna.

LE FAVORITE PER LO SCUDETTO BASKET 2024

E come accaduto nelle ultime tre stagioni, la lotta per il tricolore sembra fermamente ridotta a due sole squadre, l’Olimpia campione in carica e la Virtus Bologna.

Le due corazzate del basket tricolore (che non per nulla sono anche le uniche due italiane che prendono parte all’Eurolega) sono anni luce davanti a tutte le altre squadre per quanto riguarda il monte ingaggi, con Milano che la fa da padrone e con Bologna che, nonostante un ridimensionamento rispetto alle scorse stagioni, cerca di stare dietro ai lombardi.

Il risultato di queste spese molto più alte del resto della categoria è che negli ultimi tre anni Milano e Bologna per le scommesse Serie A1 Basket si sono sempre giocate il titolo in finale, con una vittoria della Virtus nella stagione 2020/21 e due affermazioni dell’Olimpia (2021/22 e 2022/23) con Gigi Datome che dà l'addio alla pallacanestro da MVP delle Finals 2023!

Datome nella sfida decisiva

E le altre squadre, nonostante alcuni exploit come il secondo posto in regular season di Brindisi nella stagione 2020/21, sono state costantemente relegate al ruolo di comprimarie.

IL ROSTER DELL'OLIMPIA MILANO DI MIROTIC

La grande favorita resta l’Olimpia Milano, fresca di titolo numero 30, che rappresenta ovviamente il record per il campionato italiano.

La squadra meneghina, guidata in panchina da Ettore Messina e in campo da capitan Nicolò Melli, è come sempre sponsorizzata da Emporio Armani, prendendo il nome di EA7 Milano, ha un po’ rivoluzionato il suo roster rispetto a quello campione d’Italia qualche mese fa.

Oltre l'addio di Datome, se ne sono andati alcuni grandi protagonisti come Brandon Davies o Shabazz Napier.

Il vuoto di classe e di carisma lasciato dall’addio del Gigione nazionale è stato però colmato con un acquisto di grido, quello di Nikola Mirotic.

Nikola Mirotic

Il giocatore montenegrino naturalizzato spagnolo, che in passato è stato una stella del Real Madrid e dei Chicago Bulls, arriva dal Barcellona dopo aver vinto il titolo di MVP dell’Eurolega nel 2021 e due campionati con la maglia blaugrana. Per lui c’è un contratto triennale, che dimostra come Milano non abbia alcuna voglia di abdicare.

E aggiungendo a Mirotic le stelle dello scorso anno che sono rimaste (Kevin Pangos, Stefano Tonut, Billy Baron, Shavon Shields, Giampaolo Ricci e Devon Hall), si capisce come l’Olimpia sia assolutamente ancora in pole-position per il tricolore, nonostante un inizio di campionato abbastanza zoppicante.

LE V NERE DI LUCA BIANCHI

Subito dietro c’è la Virtus Bologna, che dopo lo scudetto 2021 e la vittoria dell’Eurocup 2022 ha tutta l’intenzione di continuare a vincere, come dimostrato tra l’altro dal terzo trionfo consecutivo in Supercoppa, di nuovo in finale contro Milano come nella scorsa stagione.

Le V Nere hanno subito uno sconvolgimento non di poco conto a inizio campionato, quando la società ha deciso di sostituire Sergio Scariolo in seguito a una serie di dichiarazioni del tecnico che, secondo la proprietà, non coincidevano con gli interessi del club.

Al suo posto è arrivato Luca Banchi, reduce da un risultato incredibile nel Campionato Europeo sulla panchina della Lettonia, trascinata a un clamoroso quinto posto.

Luca Banchi chiarisce una marcatura difensiva a Daniel Hackett

Nonostante qualche addio pesante, in primis quello di Milos Teodosic, ma anche di Nico Mannion, Mouhammadou Jaiteh e Kyle Weems, Bologna ha comunque costruito un roster in grado di dare filo da torcere a Milano, con gli arrivi (tra gli altri) di Achille Polonara, Jaleen Smith e Devontae Cacok, che si vanno ad aggiungere all’esperienza e alla leadership di Marco Belinelli, alla regia di Alessandro Pajola e alla classe di Daniel Hackett.

Insomma, la Virtus ha tutte le carte in regola per dare filo da torcere a Milano, come dimostra questo inizio di stagione.

TRENTO, NAPOLI E VENEZIA POSSIBILI OUTSIDERS

E le altre? Come si è già detto, lontane anni luce.

Certo, ci sono squadre che possono mettere in difficoltà le due big sulla partita secca e che magari in regular season saranno anche in grado di sopravanzare una delle due (o, perché no, entrambe) nella classifica finale, ma quando si vanno a valutare la profondità del roster e le capacità economiche resta evidente che tra Milano, Bologna e il resto della Serie A c’è un vero e proprio abisso.

Partendo da questo presupposto, le candidate al ruolo di outsider per le scommesse sono la Reyer Venezia, il Brescia, Trento e Napoli, che hanno fatto tutte molto bene nelle ultime stagioni e che stanno costruendo progetti sportivi degni di nota.

Ma sono davvero in pochi quelli che, dovendo indicare la probabile finalissima della stagione 2023/24, non sceglieranno la…puntata numero 4 della sfida tra Olimpia e Virtus!

Pansa prepara contenuti calcistici e scrive testi sullo sport italiano. Le partite iniziano da 0-0: più divertente segnare un gol in più che subirne uno in meno