QUANTE SORPRESE NEI GIRONI
Prima di correre a leggere i pronostici per gli ottavi di finale, è tempo di bilanci dopo le 32 partite della fase a gruppi.
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Passano per prime in ordine di girone: Germania, Spagna, Inghilterra, Austria, con grande merito nel D, Romania e Portogallo.
L'unica ad aver vinto i suoi 3 match del gironcino, tra l'altro senza subire reti per il calcio live, è la Spagna.
PRONOSTICI EUROPEI 2024
Con gli spareggi di qualificazione delle tre leghe della Nations League di fine marzo si è completato l’elenco delle 24 squadre che prenderanno parte all’edizione 2024 dei Campionati Europei di calcio, che si disputano in Germania dal 14 giugno al 14 luglio. Le tre ultime selezioni a qualificarsi vanno dunque a prendere posto nei gironi già sorteggiati a dicembre 2023, dando così una forma definitiva alla competizione.
E ora che manca davvero poco alla partenza, con le selezioni che hanno già cominciato a diramare l’elenco dei preconvocati (quello definitivo può essere inviato entro il 7 giugno), è possibile cercare di capire quali sono le squadre favorite per il passaggio del turno.
Bisogna comunque partire da un presupposto: da ognuno dei sei raggruppamenti si qualificano due squadre, a cui si aggiungono le migliori quattro terze classificate, per arrivare alle 16 che si affronteranno agli ottavi di finale.
Dunque, non è importante capire solo chi passerà direttamente, ma anche chi si giocherà i posti aggiuntivi. Tra stato di forma dei calciatori dopo una stagione quasi infinita, infortuni e situazioni particolari, ogni gruppo presenta qualche certezza e parecchie incognite, che renderanno Euro 2024 una competizione che rischia di essere davvero imprevedibile.
GERMANIA FAVORITA NEL GIRONE A
Si parte dal girone A, quello che ospita i padroni di casa della Germania, assieme a Scozia, Ungheria e Svizzera.
Ed è proprio la Mannschaft a partire con i favori del pronostico per le scommesse online, nonostante prestazioni non all’altezza negli ultimi grandi tornei. Ma la presenza di Julian Nagelsmann in panchina, il ritorno di Toni Kroos e il talento di giovani come Jamal Musiala, Florian Wirtz e Kai Havertz rendono roseo il futuro dei tedeschi.
Certo, la decisione del CT di lasciare a casa alcuni grandi protagonisti dell’ultimo ciclo come Mats Hummels e Leon Goretzka rende le acque in casa tedesca un po’ più agitate, ma l’obiettivo è quello di passare il turno da primi e poi vedere come si metterà la fase successiva.
Il secondo posto dovrebbe assicurarselo la Svizzera, squadra non troppo appariscente ma sempre in grado di fare bene nei tornei che contano.
Murat Yakin ha chiamato parecchi calciatori che giocano in Serie A, a partire dal neo campione d’Italia Yann Sommer e passando per Ricardo Rodriguez e il duo di centrocampo del Bologna dei miracoli, composto da Remo Freuler e Michael Aebischer, e schierando un attacco con l’altro bolognese Dan Ndoye ma soprattutto il milanista Noah Okafor.
Per la terza posizione leggermente favorita l’Ungheria di Marco Rossi, considerando che i magiari sono alla terza apparizione consecutiva e hanno calciatori di livello mondiale come Dominik Szoboszlai e due certezze della Bundesliga, la cerniera difensiva dell’RB Lipsia composta dal portiere Peter Gulacsi e dal centrale Willy Orban.
Infine, la Scozia fa il bis del 2020 ma ha una rosa meno attrezzata rispetto alle altre squadre del suo girone, vista l’assenza del capitano del Bologna Lewis Ferguson e dell’ex rossoblu Aaron Hickey, ma anche le non perfette condizioni fisiche di un elemento fondamentale come Scott McTominay.
CROAZIA PERICOLOSA NEL B
Il gruppo B è quello che comprende l’Italia campione in carica. La squadra di Spalletti e del capo delegazione Buffon ha ricevuto però un sorteggio molto duro, visto che il suo girone comprende la Spagna, la Croazia e l’Albania. E nel pronostico a partire avanti sono proprio le Furie Rosse, che arrivano al torneo da campioni dell’ultima Nations League.
Il nuovo corso firmato Luis de la Fuente e il mix tra esperienza (Rodri, Alvaro Morata, Daniel Carvajal) e gioventù (Lamine Yamal su tutti, ma anche Pau Cubarsi) rendono gli spagnoli i grandi favoriti del girone.
Rispetto ai periodi in cui gli iberici schieravano i due blocchi di Barcellona e Real Madrid, il CT ha cambiato decisamente rotta, andando a pescare parecchi calciatori da squadre non di primissimo livello.
A preoccupare De la Fuente ci sono soprattutto gli infortuni, con Gavi che salterà il torneo a causa della rottura del crociato del ginocchio e con altri giocatori importanti come Pedri, Dani Olmo o Alejandro Balde che sono reduci da una stagione passata spesso in infermeria
Segue ovviamente l’Italia, che nonostante la mancata partecipazione ai Mondiali 2022 punta a sorprendere di nuovo tutti come avvenuto tre anni fa sotto la guida di Roberto Mancini.
L’era di Luciano Spalletti, cominciata con il 4-3-3 sulla scia dei successi con il Napoli del tecnico, sembra aver virato sul 3-4-2-1, uno schema che dovrebbe permettere al CT di schierare i calciatori che più si sono distinti in questa stagione.
Partirà titolare, infatti, il blocco dell’Inter composto tra gli altri da Alessandro Bastoni, Federico Dimarco e Nicolò Barella, ma sarà utilissimo anche con quello dell’Atalanta con Giorgio Scalvini e Gianluca Scamacca, destinato a essere il centravanti azzurro agli europei.
Per i pronostici Azzurri 2024, attenzione anche alla Croazia, che nell’ultimo decennio ha fatto sempre molto bene nei grandi tornei, anche se ormai la generazione guidata da Luka Modric si avvia verso il viale del tramonto. E guai a sottovalutare l’Albania, visto che la selezione guidata da Sylvinho ha vinto il suo girone di qualificazione davanti a squadre più blasonate come Repubblica Ceca e Polonia.
PRONOSTICO EUROPEI 2024: INGHILTERRA PRIMA FAVORITA
Il gruppo C vede la presenza di una delle grandi favorite dell’intero torneo, ovvero l’Inghilterra, la favorita assoluta delle quote vincente Euro 2024.
La squadra di Gareth Southgate è chiamata ad arrivare finalmente a dama dopo i buoni piazzamenti negli ultimi due Mondiali e la finale persa (in casa) contro l’Italia a Euro 2020. Harry Kane, Bellingham, miglior giovane Euro, e compagni sono i principali candidati al primo posto in un raggruppamento che include anche Danimarca, Serbia e Slovenia.
Occhio, però, alle solite critiche interne, con il CT che ha rischiato parecchio lasciando fuori dalla lista dei convocati dei calciatori fondamentali del suo ciclo come Raheem Sterling, Marcus Rashford e il redivivo Jadon Sancho, protagonista della cavalcata europea del Borussia Dortmund dopo il tremendo flop al Manchester United.
Per quanto riguarda la seconda posizione sarà una lotta tra scandinavi e balcanici, con i danesi di Simon Kjaer e Ramsus Hojlund leggermente favoriti.
Christian Eriksen e compagni, infatti, hanno dalla loro un’ottima tradizione agli Europei, a partire dalla leggendaria vittoria nell’edizione 1992 ma anche pensando alle semifinali raggiunte nella scorsa edizione.
I biancorossi, in ogni caso, devono fare attenzione al talento e all’imprevedibilità della Serbia, rappresentati alla perfezione protagonisti della Serie A come Dusan Vlahovic, Luka Jovic e Lazar Samardzic, a cui si uniscono altri calciatori del nostro campionato come Vania Milinkovic-Savic, Jan-Carlo Simic, Nikola Milenkovic, Ivan Ilic e Filip Kostic.
Meno possibilità di passare il turno per la Slovenia, che però è squadra compatta e in grado di sorprendere con l’organizzazione di gioco e con la classe di Benjamin Sesko.
I balcanici, che mancano dal palcoscenico europeo dall’edizione 2000, oltre che sul centravanti dell’RB Lipsia (richiestissimo dalle big del Vecchio Continente) possono contare su un estremo difensore di livello mondiale come Jan Oblak, sicuramente tra i portieri top Euro 2024 e su una serie di calciatori dai nomi non altisonanti ma che sanno rendersi utili in un contesto di squadra.
GRANDE EQUILIBRIO NEL GRUPPO D
La palma di girone più equilibrato va decisamente al gruppo D, che già conteneva Francia, Paesi Bassi e Austria e poi ha visto anche aggiungersi la Polonia. I favoriti delle scommesse calcio sono ovviamente i Bleus, con Kylian Mbappè, Antoine Griezmann e gli altri che vogliono aggiungere alla loro bacheca l’Europeo dopo un Mondiale vinto e una finale persa nelle ultime due edizioni iridate.
C’è da “vendicare” l’ultimo torneo continentale sotto tono (eliminazione agli ottavi ai calci di rigore per mano della Svizzera) e per questo Didier Deschamps non ha lasciato nulla al caso, andando addirittura a richiamare uno dei grandi protagonisti del ciclo recente della Francia, N’Golo Kante, che aveva lasciato la nazionale due anni fa ma che è tornato per provare a conquistare l’Europa.
Dietro i transalpini, però, è bagarre.
Leggermente favoriti per il secondo posto gli olandesi, che però nell’ultimo decennio non hanno offerto grandi prestazioni. Starà a capitan Virgil van Dijk e a Teun Koopmeiners far sventolare di nuovo la bandiera oranje, ma soprattutto salvare Ronald Koeman dal fuoco incrociato in patria.
Le scelte del CT, che ha lasciato fuori tra gli altri Joshua Zirkzee, stella del Bologna di Thiago Motta, hanno lasciato l’amaro in bocca a molti, che non vedono l’ora di puntare il dito contro un allenatore che non è mai stato troppo simpatico a pubblico e addetti ai lavori.
L’Austria, con in panchina Ralf Rangnick, è in piena rinascita e può essere un avversario ostico per tutti, come accaduto a Euro 2020 all’Italia, schierando due “italiani” come Stefan Posch e Marko Arnautovic e delle certezze del calcio europeo come Marcel Sabitzer e Konrad Laimer.
Infine c’è la Polonia dei tanti giocatori di Serie A, con Robert Lewandowski forse all’ultimo giro di valzer, ha l’occasione di togliersi di dosso l’etichetta di squadra che fallisce sempre i grandi eventi.
IL BELGIO CON L'UCRAINA NEL GIRONE E
Ottimo sorteggio per il Belgio, che è fermamente favorito nel gruppo E. Romelu Lukaku, Kevin de Bruyne e compagni si ritrovano in un raggruppamento che ospita anche la Slovacchia, la Romania e l’Ucraina e non dovrebbero avere troppi problemi a prendersi il primo posto, lasciando le altre a lottare per quelli rimanenti.
Domenico Tedesco, uno dei 5 allenatori italiani agli Europei, si ritrova senza alcuni dei rappresentanti della “generazione di fenomeni”, vuoi per la carta di identità (Eden Hazard), vuoi per infortuni e contrasti, come nel caso di Thibaut Courtois. La rosa dei Diavoli Rossi dovrebbe però permettere al tecnico di Rossano di ottenere la vetta del raggruppamento.
Dopo il Belgio l’equilibrio regna sovrano, perché la Slovacchia (con in panchina il tecnico del Napoli Francesco Calzona) punterà tutto sul gioco di squadra e sulle geometrie di Stanislav Lobotka, anche se è una delle due nazionali con meno possibilità di vincere il torneo.
La Romania vuole ripartire dopo un decennio di profonde delusioni e si affida a Radu Dragusin e ai tanti talenti che giocano in Italia, come il duo composto da Valentin Mihaila e Dennis Man, fondamentali nel ritorno diretto in Serie A del Parma, ma anche Razvan Marin e Marius Marin.
Si chiude con l’Ucraina, che conferma la costanza che l’ha portata alla terza qualificazione consecutiva e spera di ripetere l’exploit della scorsa edizione, terminata ai quarti di finale, puntando parecchio sulle sue stelle come Oleksandr Zinchenko, Mykhaylo Mudrky, Artem Dovbyk e Andriy Lunin
Dovendo metterle in ordine, anche in relazione alle relative favorite Euro 2024 più chance proprio per l’Ucraina e meno per le altre due.
CR7 E LEAO PROTAGONISTI DEL GRUPPO F
E si chiude con il gruppo F, quello che contiene Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca e Georgia. Neanche a dirlo, favori del pronostico tutti per Cristiano Ronaldo, Rafael Leao e compagnia bella, che dovrebbero ottenere tranquillamente il primo posto.
In panchina i portoghesi hanno Roberto Martinez, che dopo i sei anni alla guida del Belgio si ritrova in mano una rosa che tra campioni conclamati (Bernardo Silva, Ruben Dias, Bruno Fernandes e Joao Felix) e giovanissimi dal futuro roseo (Antonio Silva e Joao Neves) può decisamente dire la sua e magari bissare il titolo ottenuto nel 2016.
Sarà la prima esperienza europea per la Georgia di Kvicha Kvaratskhelia, al debutto in una grande competizione internazionale e che punta sulla classe dell’attaccante del Napoli e sulle grandissime parate del suo portiere Giorgi Mamardashvili.
Ma se per i caucasici è già importante solo la qualificazione, non si può dire lo stesso per i turchi e per i cechi. La nazionale guidata da Vincenzo Montella mette in campo parecchio talento (su tutti Hakan Calhanoglu) e vuole tornare a essere protagonista dopo un periodo complicato.
L’Aeroplanino può contare anche su giovani di assoluto valore, come lo juventino Kenan Yildiz e Arda Guler, ormai entrato nelle rotazioni del Real Madrid. E la Turchia è leggermente in vantaggio sulla Repubblica Ceca, che però da quando esiste come selezione non ha mai mancato l’appuntamento europeo, arrivando spesso anche molto avanti nel torneo.
Starà alla coppia firmata Bayer Leverkusen composta da Patrik Schick e Adam Hlozek confermare questa tradizione…
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