SINNER HA VINTO DA SFAVORITO

Il mondo del tennis si ferma, ma punta già a ripartire a tutta velocità. E neanche il tempo di congratularsi con Novak Djokovic per il settimo titolo alle ATP Finals o con gli azzurri di capitan Filippo Volandri per la conquista della seconda Coppa Davis della storia della racchetta italiana, che già c’è da pensare alla stagione che verrà.

Il bonus di benvenuto di William Hill

QUANDO SI GIOCANO GLI AUSTRLIAN OPEN 2024

Neanche a dirlo, il periodo segnato sul calendario di tutti i migliori del mondo è quello che va dal 14 al 28 gennaio 2024, quando si disputeranno gli Australian Open.

I campi in GreenSet di Melbourne Park aspettano il gotha del tennis mondiale per quella che è la prima prova del Grande Slam della stagione, nonché uno dei tornei con il prize money più alto (quello complessivo del 2023 è stato di 76,5 milioni di dollari australiani, quindi di circa 46 milioni di euro).

DJOKOVIC FAVORITO NUMERO 1 A MELBOURNE

Ma chi sono i grandi favoriti per l’edizione numero 112 del torneo australiano? Neanche a dirlo, quello che volerà a Melbourne con il pronostico dalla sua parte è Djokovic. Il serbo ha chiuso il 2023 da numero uno (è l’ottava volta, un record assoluto per il circuito) e nonostante la carta di identità per lui dica 1987 non ha alcuna intenzione di mollare.

Melbourne Park, poi, è decisamente casa sua. Djokovic è infatti il primatista di vittorie agli Australian Open, con ben 10 trionfi (2008, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2019, 2020, 2021, 2023).

Djoko con la coppa in Australia

Considerando che l’edizione 2022 è quella che il serbo ha saltato per le problematiche legate al suo status vaccinale, si può ben dire che in Australia il numero uno del mondo non perde dal 2018, quando si è fermato al quarto turno contro il coreano Chung Hyeon.

Evidenziando che le sue statistiche complessive a Melbourne parlano di 10 vittorie finali in 18 partecipazioni e di uno score di 89 partite vinte e 8 perse, impossibile non ritenere per le scommesse tennis il campionissimo serbo come il candidato numero uno per gli Australian Open 2024, che rappresenterebbero il suo venticinquesimo torneo dello Slam e l’inizio dell’ennesima caccia al poker che ancora gli sfugge…

I PRONOSTICI TENNIS SU ALCARAZ E MEDVEDEV

Classifica alla mano, il grande avversario di Djokovic dovrebbe essere uno degli alfieri della nuova generazione, ovvero lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il condizionale però è d’obbligo, perché la superficie di Melbourne è quella tra i tornei dello Slam che risulta più ostica al classe 2003 di Murcia.

L’iberico infatti vanta come miglior risultato in Australia il terzo turno raggiunto nel 2022, quando partiva con la testa di serie numero 31 e si è fermato contro il nostro Matteo Berrettini. Nella scorsa stagione Alcaraz non ha potuto prendere parte al torneo per un infortunio e, considerando che si tratta dell’unico evento di spessore in cui non è arrivato in semifinale, lo spagnolo avrà parecchia voglia di farsi notare a Melbourne.

Il fascino del campo centrale australiano

Chi invece il cemento lo apprezza eccome è il numero 3 del mondo, il russo Daniil Medvedev.

Il moscovita classe 1996 ha vinto la stragrande maggioranza dei suoi 20 tornei ATP su superfici dure e conosce molto bene i campi di Melbourne, considerando che in carriera è arrivato già per due volte in finale, senza però mai portare a casa la Norman Brookes Challenge Cup. Il primo tentativo c’è stato nel 2021, quando Medvedev si è arreso a Djokovic in tre set in neanche due ore di gioco.

Assai più combattuta è stata la finale dell’anno successivo, quella giocata contro Rafa Nadal, in cui il russo è addirittura andato avanti di due set per poi subire la rimonta, clamorosa per le scommesse live, del maiorchino, che si è imposto al quinto parziale dopo una estenuante maratona da 5 ore e mezza. Nella scorsa edizione, però, il russo è stato sorprendentemente eliminato al terzo turno per mano dello statunitense Sebastian Korda.

SINNER PRONTO PER LA FINALE DI UNO SLAM

E poi…c’è Jannik Sinner. Il talento di San Candido, diventato fortissimo anche nelle partite di doppio, ha terminato la sua migliore stagione di sempre al numero 4 del ranking, sfidando Djokovic per il titolo alle Finals e trascinando la nazionale italiana alla vittoria in Coppa Davis.

Nel 2023 ha vinto il suo primo Masters 1000 sul cemento di Toronto e ha portato a casa ben quattro tornei, raggiungendo quota 10 e pareggiando il primato nazionale detenuto da Adriano Panatta. E ora per la definitiva consacrazione al classe 2001 manca solo (si fa per dire) uno Slam.

Il miglior risultato in carriera finora è la semifinale raggiunta a Wimbledon lo scorso anno, ma anche a Melbourne Park Sinner ha un risultato di tutto rispetto, i quarti di finale dell’edizione 2022, quando ha battuto Joao Sousa, Steve Johnson, Taro Daniel e Alex de Minaur, prima di fermarsi in tre set contro Stefanos Tsitsipas.

Sinner in Australia

Nella scorsa edizione l’azzurro è stato di nuovo eliminato dal greco, stavolta agli ottavi di finale. Ma il 2023 ha regalato al tennis mondiale un nuovo Sinner, ancora più determinato. E l’impressione è che già dagli Australian Open il tennista altoatesino sarà un gran problema per tutti gli altri.

GLI EVENTUALI OUTSIDERS PER GLI AO 2024

A distanza dai top four, tanto in classifica quanto nei pronostici per Melbourne, c’è il resto della truppa. A partire proprio da Tsitsipas, che in Australia ha sempre fatto bene e che ha giocato l’ultima finale, seppur da chiaro sfavorito per le scommesse sportive online, perdendo contro Djokovic.

Da tenere in considerazione anche Rublev, che però non ha mai superato lo scoglio dei quarti di finale, nonché il duo scandinavo composto dal norvegese Casper Ruud e dal danese Holger Rune.

Per entrambi il miglior risultato è il quarto turno, rispettivamente nel 2021 e nel 2023, ma si tratta di due dei migliori giocatori degli ultimi anni. Visto che si gioca sul cemento non si può neanche escludere il contingente americano, che si trova sempre a suo agio sulle superfici dure come dimostrano la semifinale di Tommy Paul e l’ottimo torneo di Ben Shelton nella scorsa edizione.

E poi c’è l’incognita Nadal. Lo spagnolo, due volte vincitore agli Australian Open, ha confermato la sua partecipazione, ma le sue condizioni sono un mistero. Anche se ovviamente un Nadal in forma o quasi è un pericolo per chiunque!

10 TENNISTI ITALIANI IN TABELLONE IN AUSTRALIA

Per quanto riguarda gli altri azzurri, difficile fare previsioni. Molto dipenderà dalla condizione di Matteo Berrettini, che a Melbourne ha già raggiunto la semifinale nel 2022, perdendo contro Rafa Nadal.

Meno possibilità per Lorenzo Sonego, che ha come miglior risultato un terzo turno, per Lorenzo Musetti, che si è fermato al primo incontro nelle ultime due edizioni, e per Matteo Arnaldi, che non è ancora mai neanche entrato nel tabellone principale degli Australian Open.

Ma, come dimostra la vittoria in Davis, con gli azzurri mai dire mai!

Pansa prepara contenuti calcistici e scrive testi sullo sport italiano. Le partite iniziano da 0-0: più divertente segnare un gol in più che subirne uno in meno