ROMA-INTER UNA DELLE PARTITE PIÙ GIOCATE DELLA SERIE A

Le sfide tra la Roma e l’Inter sono sempre partite intrise di fascino. Del resto si parla di due club che hanno scritto la storia della Serie A, con i nerazzurri sempre presenti al via del massimo campionato e i giallorossi che nei loro quasi cento anni hanno mancato l’appuntamento solo una volta.

Logico dunque che i precedenti siano tantissimi, 217, disputati tra Serie A, Coppa Italia e persino Coppa UEFA, con una finale giocata contro nel 1991, molti di più, ad esempio di un altro grande classico del nostro campionato come Milan - Napoli!

E quando le due squadre si affrontano allo Stadio Olimpico, le possibilità che il match sia pirotecnico sono alte, come dimostrano alcune sfide degli anni e dei decenni passati sempre terminate con risultati "Over" per le scommesse live...

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UNA NOTTE DA FENOMENI: ROMA - INTER 4-5

Se si parla di numero di gol e di andamento rocambolesco, la palma di partita più indimenticabile va certamente al Roma-Inter della stagione 1998/99. Siamo agli inizi di maggio, in un torneo che ha ancora molto da dire per i giallorossi, in piena corsa per i posti che valgono la Champions League, ma molto meno per i nerazzurri.

Anzi, l’Inter è al quarto allenatore stagionale, Roy Hodgson, che torna sulla panchina interista sostituendo Luciano Castellini, che a sua volta aveva sostituito Mircea Lucescu, subentrato a Gigi Simoni.

La Roma è guidata da Zdenek Zeman e all’Olimpico viene fuori una partita in puro stile...boemo.

L’Inter va in vantaggio al minuto 17 con gol di Ronaldo e raddoppia cinque minuti più tardi con Ivan Zamorano. I giallorossi accorciano al ventiseiesimo con Francesco Totti su rigore, ma i nerazzurri chiudono il primo tempo avanti di due reti con la doppietta del cileno.

Tutto finito? Macchè, tra quarantasettesimo e quarantanovesimo la Roma pareggia, con reti di Paulo Sergio e Marco Delvecchio. Al cinquantaseiesimo, però, segna di nuovo il Fenomeno per il momentaneo 3-4, pareggiato a dieci minuti dalla fine da Eusebio Di Francesco.

Ma visto che si parla di Zeman, c’è spazio per il 4-5 finale, realizzato al minuto 87 da Diego Pablo Simeone. E al termine del campionato, i giallorossi restano fuori dalla zona Champions per un solo punto.

MONTELLA SEGNA IL GOL SCUDETTO NEL 2001

Nella stagione 2000/01 va invece in scena un Roma-Inter che i tifosi giallorossi non possono certo dimenticare, ma stavolta in senso positivo.

La squadra di Fabio Capello è in fuga, con sei punti di vantaggio sulla Juventus. Alla quarta di ritorno arrivano all’Olimpico i nerazzurri di Marco Tardelli, che all’andata a Milano hanno imposto il primo stop stagionale ai capitolini.

E al nono minuto l’Inter passa in vantaggio con gol di Bobo Vieri, a cui però risponde immediatamente Marcos Assuncao su punizione. Alla mezz’ora va avanti la Roma con Vincenzo Montella, ma in pieno recupero del primo tempo ancora Vieri rimette il match in parità.

Al minuto 86 l’Olimpico esplode, con Montella che realizza la sua personale doppietta e chiude la sfida sul 3-2, mettendo uno dei mattoncini fondamentali verso il terzo tricolore romanista.

LUCA TONI COMPLICA IL TRIPLETE DI MOU

A proposito di tricolore, c’è un Roma-Inter, quello del marzo 2010, che vale uno scudetto, o quasi. L’Inter di Josè Mourinho arriva alla trentunesima giornata che è in vetta alla classifica da oltre venti partite. Dietro c’è la Roma di Claudio Ranieri, che però è nel bel mezzo di una rimonta clamorosa.

Il vantaggio di 13 punti della diciottesima giornata si è assottigliato a quattro lunghezze e il match dell’Olimpico rischia di essere lo spartiacque della stagione. La partita è tesa e viene aperta dai giallorossi, con un tap-in di Daniele De Rossi al minuto 17. A metà della ripresa, però, i nerazzurri pareggiano con una rete di Diego Milito.

Mexes contro Milito

Ma al minuto 72 Luca Toni fa vibrare una città intera con un destro che infila Julio Cesar per il 2-1 definitivo.

Lanciata da questa vittoria, la Roma si porta a meno uno e supera l’Inter due giornate dopo, complice il pari nerazzurro con la Fiorentina.

Ma la trentacinquesima giornata è fatale ai capitolini, che perdono 2-1 contro la Sampdoria e subiscono il contro-sorpasso dell’Inter che in quella stagione porterà a casa un leggendario triplete.

LE FINALI DI COPPA ITALIA TRA ROMA E INTER

Non solo campionato, però. Le partite tra Roma e Inter hanno scritto la storia anche di altre competizioni. Come la Coppa Italia, con quattro finali giocate dalle due squadre tra 2005 e 2008, tre delle quali con formula ad andata e ritorno.

Memorabile il match di andata dell’edizione 2006/07, in cui si affrontano la Roma di Luciano Spalletti e l’Inter di Roberto Mancini. I giallorossi partono fortissimo, segnando tre gol in 15 minuti con Totti, De Rossi e Simone Perrotta.

Il primo tempo termina addirittura 4-1, perchè al gol interista di Hernan Crespo risponde quello di Mancini alla mezz’ora.

Nella ripresa i capitolini dilagano, con un colpo di testa di Christian Panucci che vale il 5-1. I nerazzurri non ci stanno e Crespo accorcia di nuovo le distanze, prima che ancora Panucci chiuda il discorso con il 6-2 finale al novantesimo, "altro" per il risultato esatto delle quote calcio!

Il discorso sembra chiuso dopo 90 minuti, ma al ritorno a Milano due gol dell’Inter, che rischia di segnare anche il terzo, spaventano la Roma, prima della rete di Perrotta che chiude il doppio confronto con un perentorio 7-4, per l’ottava Coppa Italia della storia giallorossa.

Totti alza il trofeo della Coppa Italia 2006/2007

LA FINALE DI COPPA UEFA 1991

Ma non si può parlare di Roma-Inter all’Olimpico senza citare l’altra sfida valsa un trofeo tra le due squadre, la finale di Coppa UEFA 1990/91. Nel maggio 1991 i nerazzurri di Giovanni Trapattoni e i giallorossi di Ottavio Bianchi si giocano il trofeo.

All’andata a Milano l’Inter vince 2-0, con reti nella ripresa di Lothar Matthaus e Nicola Berti. Il 22 maggio un Olimpico strapieno spinge la Roma verso l’impresa. L’Inter però si difende benissimo, concedendo poche occasioni alla Roma, con Rudi Voeller che viene annullato dalla retroguardia del Trap.

Berti contro la Roma

Quando mancano dieci minuti al termine arriva il sussulto che rimette in gioco i giallorossi: Ruggero Rizzitelli sfrutta una sponda di Roberto Muzzi e con un diagonale buca Walter Zenga.

Nonostante l’assalto finale, con un occasione sugli sviluppi di un calcio di punizione, il match termina 1-0, che non basta alla Roma.

La coppa la alza “lo Zio” Giuseppe Bergomi e nelle immagini televisive, mentre Zenga esulta al fischio finale, viene inquadrato un raccattapalle romanista all’epoca neanche quindicenne. Si chiama Francesco e di Roma-Inter leggendari ne giocherà parecchi in carriera...

LE STATISTICHE IN SERIE A

Il bilancio delle 92 sfide di Serie A che i due club hanno disputato all'Olimpico è abbastanza equilibrato anche per le scommesse sportive, con 34 vittorie della Roma, 32 dell'Inter, compreso il successo del 20 ottobre 2024 firmato da Lautaro e 26 pareggi.

*Le immagini dell'articolo sono distribuite da Alamy.

Francesco si occupa di sport e storia e scrive di casinó e giochi. La qualità senza risultati è inutile, il risultato senza qualità è noioso