I NUMERI DAGLI 11 METRI
Quando si valutano le cifre di un attaccante, spesso si tende a escludere i gol segnati su calcio di rigore. Il che però è un errore di concetto, perché un gol è pur sempre un gol e poi, come direbbe il leggendario Vujadin Boskov, rigore è quando arbitro fischia e anche i penalty fanno parte del gioco.
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Anzi, la storia del calcio fa parecchio per ricordare a tutti che l’abilità di segnare un calcio di rigore può rappresentare la sottile differenza tra trionfo e tragedia sportiva, sia quando i match terminano in parità e c’è bisogno dei tiri dal dischetto per decidere l’assegnazione di un trofeo, sia quando l'esito della partita è ancora in bilico anche per il live calcio e un calciatore deve presentarsi dagli undici metri con l’occasione di cambiare tutte le carte in tavola.
Insomma, essere ottimi rigoristi è più un titolo di merito piuttosto che una specie di asterisco quando si vanno a contare i gol fatti. E il fatto che nella lista dei migliori calciatori di calci di rigore della storia della Serie A ci siano alcuni dei più grandi del calcio italiano, beh, la dice parecchio lunga.
IL PODIO DEI MIGLIORI RIGORISTI DELLA A
Anche se il penalty più importante l'ha trasformato sicuramente davanti al portiere dell'Australia, il recordman dagli undici metri del massimo campionato tricolore si chiama Francesco Totti, che ha segnato 71 dei suoi 250 gol in A dal dischetto. L’ex capitano della Roma, è anche il calciatore che ha segnato più calci di rigore nel massimo campionato con la maglia di una sola squadra.
Ma avendo calciato 88 rigori in carriera in Serie A, Totti si prende, giusto sottolinearlo, anche un primo posto non esattamente simpatico, ovvero quello di calciatore con più rigori sbagliati in A, che per lui sono ben 17.
Discorso molto simile per un altro mito del calcio italiano, ovvero Roberto Baggio. Prima dell’esplosione di Totti con il Maestro Zeman, il primato di rigori realizzati in A spettava al Divin Codino.
Nella sua carriera nel campionato tricolore, in cui ha vestito le maglie di Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, Baggio ha segnato 68 volte da calcio di rigore. Anche in questo caso, prima di Totti era Baggio il giocatore con più penalty sbagliati, 15.
E purtroppo per lui, nella memoria degli italiani resterà per sempre anche un rigore calciato alto, con la maglia della nazionale, quello a USA 94 che ha anticipato la sconfitta degli Azzurri nella finalissima contro il Brasile, visto che Dunga e compagni, favoriti secondo le quote delle scommesse sportive, avevano ancora un rigore a disposizione.
Al terzo posto in questa lista molto particolare c’è il terzo dei grandi numeri 10 italiani degli ultimi trent’anni, ovvero Alessandro Del Piero. Pinturicchio ha segnato per 50 volte su calcio di rigore in Serie A, sempre ovviamente con la maglia della Juventus, ed è anche lui in doppia cifra quando si parla di penalty sbagliati, avendo fallito la trasformazione in 11 occasioni.
A differenza di Baggio, Del Piero ha invece segnato il suo rigore quando nel 2006 il titolo mondiale è stato di nuovo deciso dal dischetto nel match vinto dall’Italia contro la Francia…
CHE PERCENTUALE PER IL PAZZO
Ma se la matematica non è un’opinione, per segnare tanti calci di rigore bisogna tirarne molti. Dunque, non è detto che i migliori realizzatori siano anche quelli con la percentuale migliore quando si tratta di calciare dal dischetto.
Anche quando si calcola la matematica dei rigori segnati, però, bisogna fare qualche distinzione. Se si tira un solo rigore in A in carriera facendo gol, la percentuale sarà del 100%, ma non troppo veritiera in quanto alle capacità da rigorista del giocatore in questione.
Dunque, meglio valutare chi di rigori in Serie A ne ha tirati almeno 20 per capire chi è il cecchino infallibile dal dischetto nel massimo campionato tricolore. Questa speciale lista la comanda Giampaolo Pazzini, che in carriera ha segnato 24 calci di rigore in Serie A, battendone solamente 25.
L’ex centravanti, tra le altre, di Fiorentina, Sampdoria, Inter e Verona si è fatto ipnotizzare solamente una volta in carriera, da Samir Handanovic nella stagione 2010/11.
LA STRAORDINARIA MEDIA DI VAN BASTEN
Per il resto, bottino pieno. Una bella soddisfazione per Pazzini, che si ritrova davanti a una leggenda del calcio mondiale come Marco Van Basten. Il Cigno di Utrecht ha segnato lo stesso numero di rigori in Serie A del collega, 24, tutti ovviamente con la maglia del Milan, ma ne ha sbagliati due, entrambi nella stagione 1991/92.
Al terzo posto un nome che certamente dirà poco ai più giovani, quello di Mario Maraschi. Per l’ex attaccante, campione d’Italia con la Fiorentina nella stagione 1968/69, i rigori calciati in Serie A sono 24, 22 dei quali andati a segno, per una percentuale del 92,3%.
Se invece si vuole cercare una percentuale del 100% pur non avendo tirato almeno 20 rigori in A in carriera, il nome giusto è quello di David Suazo. L’ex attaccante di Cagliari e Inter ha calciato 15 volte dal dischetto nel massimo campionato ed è sempre andato a segno.
OGGI CALHANOGLU È IL MIGLIOR RIGORISTA
Ma chi è il miglior rigorista attuale della Serie A? Anche qui, c’è una differenza tra rigori segnati e percentuale di realizzazione, con Lukaku, ad esempio, che sbaglia per la prima volta nel campionato italiano davanti al bravissimo Wladimiro Falcone del Lecce.
Così, mentre Paulo Dybala è a 14 realizzazioni su 15 tentativi dalla stagione 2018 in avanti, con 12 su 12 con la maglia della Roma e 39 su 44 in totale in carriera, Hakan Calhanoglu, il quasi infallibile, invece, dopo il palo colpito contro Meret, non ha più il 100% di realizzazione dagli 11 metri tra Milan (3) ed Inter (19 gol dal dischetto, 17 su 18 in Serie A, tre in più di David Suazo).
Altro rigorista d'eccellenza è Leo Paredes: 9 segnati e 0 sbagliati, 7 coi club (5 Roma, 2 Zenit) e 2 con la nazionale Campione del Mondo!
Per quanto riguarda le reti, vince Ciro Immobile. Il capitano della Lazio è a quota 50 rigori segnati in A, avvicinandosi sempre di più al podio e a Del Piero.
Per Re Ciro ci sono 11 rigori sbagliati nel torneo tricolore, ma anche il record di rigori segnati in una singola stagione. Quando nell’annata 2019/20 il centravanti eguaglia il primato di Higuain di 36 marcature in campionato, lo fa realizzando 14 dei 15 rigori calciati, punendo 11 squadre diverse dagli undici metri.
Altro rigorista sublime, stavolta con il destro, è il tuttocampista dell'Inter Çalhanoğlu che quando incrocia la conclusione alla destra del portiere è praticamente perfetto!
Per numeri, dunque, fa meglio Domenico Berardi, una sentenza dal dischetto anche per le scommesse calcio oggi.
L’attaccante del Sassuolo si avvicina molto alle realizzazioni di Immobile, visto che è a quota 42, ma rispetto al capitano della formazione di Sarri ha sbagliato meno volte, 8 su 50 tentativi, con una percentuale di realizzazione dell’84% contro l’81% del collega.
E dire però che Immobile ha visto la sua percentuale abbassarsi molto nelle ultime tre stagioni, prima di andare in Turchia. Quando nel 2020 era a quota 34 gol, il centravanti biancoceleste aveva sbagliato solamente 4 rigori, ma poi nelle ultime tre annate non ha centrato la porta ben sette volte, quattro delle quali nella stagione 2020/21.
Abbastanza per farsi superare dal compagno di nazionale con cui ha vinto Euro 2021!
*Prima pubblicazione, 20 agosto 2023.