Les jeux sont faits, rien ne va plus. Sono pochi i giochi del casinò che hanno lo stesso fascino della roulette. Quella piccola pallina che salta in una grande ruota potrebbe benissimo essere il simbolo stesso del gioco d’azzardo, con una possibilità su 37 (o su 38, se si gioca alla roulette americana) di scegliere proprio il numero su cui fermerà la sua corsa.
Da quando la roulette è stata inventata (pare addirittura da un genio come il matematico francese Blaise Pascal), la sua popolarità è sempre stata enorme, fino a farla diventare uno dei giochi d’azzardo più praticati al mondo.
Ma quali sono le migliori strategie per vincere, anche alla live roulette?
PRINCIPALI SISTEMI ROULETTE
Di strategie e metodi ne esistono tanti, tantissimi. E chiunque ne ha inventato o innovato uno sarà pronto a giurare che si tratta di sistemi praticamente infallibili.
La realtà è che non è così, perché se il casinò offre un gioco lo fa perché sa benissimo di avere un vantaggio su chi punta. Vantaggio che nella roulette di base è del 2,7% se si gioca alla roulette europea e del 5,26% in quella americana. La differenza tra le due è… di uno zero, nel senso che in quella europea ci sono tutti i numeri dall’1 al 36 e uno zero (0), mentre in quella americana ce ne sono due (0, 00).
Considerando che la vincita su un numero singolo e di 35 a 1 e che le possibilità che la pallina finisca su un numero sono di 37 o 38 a 1, le due o tre unità che rimangono fuori da questo calcolo sono esattamente il vantaggio del banco.
MIGLIORI PUNTATE PER ROULETTE
Certo, ci sono altri tipi di puntate che offrono probabilità migliori. Basterebbe pensare alle cosiddette outside bet, quelle in cui si può decidere di puntare sui numeri rossi o sui numeri neri (rouge et noir in francese, red and black in inglese), quelle in cui provare a indovinare se uscirà un numero pari o dispari (pair/impair o even/odd) o se il numero che uscirà sarà alto o basso (passe/manque o high low).
Questa tipologia di puntata paga una volta la posta e a prima vista sembra offrire possibilità molto più eque, perché c’è il 50% di possibilità che il numero rientri in una delle due categorie. Anche qui però ci si dimentica qualcosa, ovvero lo zero (o gli zeri), che non rientra in nessuna delle due. Dunque, le possibilità di vincere sono leggermente inferiori del 50% ed ecco qui che il banco guadagna di nuovo il suo vantaggio.
Stabilito che l’unico sistema per vincere davvero alla roulette è… avere fortuna, ecco comunque alcune delle strategie più utilizzate dai giocatori.
Ognuna, ovviamente, arriva con i suoi pro e con i suoi contro, che è sempre meglio valutare attentamente prima di ritrovarsi con le proprie finanze ridotte all’osso dopo una sessione di gioco particolarmente sfortunata…
LA STRATEGIA MARTINGALA PER ROULETTE
La strategia più celebre è quella della Martingala o del raddoppio. Questo sistema prevede di puntare sulle outside bet, quelle che pagano una volta la posta, cominciando con una puntata di base. Quando non si vince, la puntata si raddoppia (se la puntata di base è 2, la successiva sarà 4, per poi diventare 8, 16, 32 e così via). Nel momento in cui il giro della roulette premia la propria puntata, si ritorna, invece, alla puntata iniziale.
Il sistema è calibrato per far sì che una vincita copra le perdite precedenti e offra anche un piccolo ulteriore ritorno al giocatore. Considerando che si tratta di puntate con quasi il 50% di possibilità di vincere, non è raro ottenere una striscia positiva o comunque vincere più di quanto si punti, ma c’è anche da considerare la possibilità inversa.
L’aumento esponenziale delle puntate in una striscia negativa rischia di minare rapidamente le finanze del giocatore, che potrebbe ritrovarsi senza la possibilità di raddoppiare per provare a recuperare quanto giocato fino a quel momento.
IL METODO D'ALEMBERT PER ROULETTE
Una strategia molto simile, ma forse meno rischiosa, è quella di D’Alembert, che invece di raddoppiare prevede di aumentare di un’unità la puntata quando si vince e di diminuirla di uno quando si perde.
E poi c’è la strategia della Sequenza di Fibonacci, anch’essa calibrata sulle puntate che pagano una volta la posta. Seguendo la prima parte della sequenza matematica (1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34 e 55) che si ottiene sommando i due numeri precedenti, si fanno le proprie puntate.
Partendo, ad esempio, da 2 euro, si sale a 3, 5, o magari anche a 8 in caso di una serie di giri negativi della roulette. Nel momento in cui si vince, non si resetta la sequenza ma si scende di due livelli (ponendo di aver vinto puntando 8, si tornerà a puntare 3).
Questa strategia, rispetto alla Martingala, ha una sequenza di aumento delle puntate meno esponenziale e poi, non resettandosi dopo un giro vincente, dà la possibilità di fare vincite più alte in caso di striscia positiva.
PUNTARE I SINGOLI NUMERI ALLA ROULETTE
E se invece si vuole puntare sui numeri e non sulle outside bet, magari attratti da quella vincita 35 a 1 che può cambiare tutto? Beh, esistono parecchie strategie anche in quel caso, dette non progressive per differenziarle rispetto a quelle precedenti.
Una delle più gettonate è la Double Street Quad, che permette al giocatore di coprire un’ampia quantità di numeri (17 sui 37 o 38 in gioco, a seconda della roulette utilizzata) a un prezzo relativamente basso. La Double Street Quad prevede di fare due puntate su altrettante sestine, una su una quartina e una su un numero singolo, senza farle incrociare in modo da avere 17 numeri selezionati.
La vincita, ovviamente, dipende dalla puntata a cui “appartiene” il numero che è uscito, con la sestina che paga 5 volte la posta, la quartina che paga 8 volte e il numero singolo che paga 35 volte.
Un altro sistema simile è la Five Quad, che invece delle due sestine prevede di scegliere cinque quartine e un numero singolo, portando i numeri vincenti a 21.
E l’obiettivo è sempre lo stesso anche al casinò live: sperare indovinare la puntata sul numero singolo, capace di cambiare radicalmente le sorti di una sessione di gioco!