IN VETTA SILVIO PIOLA 

Note della tabella:  

• i bomber indicati non sono 10, ma 12, perchè al decimo posto ce ne sono tre a pari merito;
• per Piola e Meazza non sono calcolate (come da conteggi FIGC) le reti segnate nel campionato alta italia, divisione nazionale e Serie A pre girone unico;
• il primo gol di Roberto Baggio in Serie A è stato realizzato, naturalmente con una chirurgica punizione, al Napoli, nella domenica dello storico primo tricolore azzurro del 1987!
• Kurt Hamrin è l'unico attaccante in classifica ad aver realizzato una doppietta, nel giorno del suo primo gol in A; Gunnar Nordhal ha segnato 2 gol nella stessa partita, nell'ultima partita in Serie A nella quale è finito sul tabellino dei marcatori.
• *Ciro Immobile è l'unico calciatore in attività in graduatoria;
• Per Immobile e Gilardino sono segnalate tutte le squadre con cui hanno GIOCATO in Serie A, non solo SEGNATO perchè Ciro ha giocato pure con la Juventus e Gila con Empoli e Pescara ma senza mai andare a segno nella massima serie con quelle maglie.

La Serie A è da sempre un campionato molto celebre per il tatticismo e per l’attenzione posta alla fase difensiva. E ne consegue quindi che è anche il grande torneo in cui è più difficile segnare.

Lo dimostra la Top 10 dei migliori marcatori di sempre del massimo campionato tricolore, con solo sette calciatori (più uno in attività che ci è molto vicino) che sono stati in grado di superare la barriera dei 200 gol in A.

I TRE ATTACCANRI A QUOTA 188 GOL

La top 10 che, a ben vedere, in realtà è una top 12 perchè al decimo posto, a quota 188, ci sono tre attaccanti a pari merito: Giuseppe Signori, Alessandro Del Piero e Alberto Gilardino, messi in ordine rigorosamente per media gol a partita.

Signori li ha infatti segnati in 344 presenze in A, suddividendoli in 11 con il Foggia, 107 con la Lazio, 3 con la Sampdoria e 67 con il Bologna.

Quelli di Del Piero sono tutti con la Juventus in 478 partite, mentre Gilardino, che secondo le quote calcio Serie A ha molte possibilità di salvarsi con il suo neopromosso Genoa, ne ha giocate 504 con parecchie maglie diverse: Piacenza (3 gol), Verona (5), Parma (50), Milan (36), Fiorentina (52), Genoa (19), appunto, e Bologna (13) e Palermo (10). 

Al nono posto c’è una leggenda del calcio italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, ovvero Kurt Hamrin. L’attaccante svedese arriva in Serie A nel 1956 alla Juventus, ma diventa una leggenda con la Fiorentina, di cui è stato a lungo il miglior marcatore di sempre prima di essere sorpassato da Gabriel Omar Batistuta. Hamrin ha segnato 190 gol in Serie A in 400 presenze, così suddivisi: 8 con la Juventus, 20 con il Padova, 150 con la Fiorentina, 9 con il Milan e 3 con il Napoli.

PER CIRO IMMOBILE IL CONTEGGIO CONTINUA

A 201 marcature c’è l’unico calciatore in attività di questa lista, ovvero Ciro Immobile.

Il centravanti campano, classe 1991, si è aggiudicato ben quattro volte il titolo di capocannoniere della massima serie, oltre a vincere la Scarpa d’Oro, e sembra intenzionato a continuare a segnare con la sua Lazio, di cui è capitano e leader in campo.

Le 200 reti (finora!) sono state segnate con le maglie di Genoa (5 gol), Torino (27) e Lazio (168).

Da evidenziare, per i numeri relativi alla punta centrale di Sarri, che ha giocato un anno in B al Pescara e due stagioni all'estero tra Dortmund e Siviglia, altrimenti il clamoroso conteggio dei gol di Immobile che per le scommesse Serie A è sempre il primo marcatore in lavagna, sarebbe stato ancora più alto!

BAGGIO HA SEGNATO 205 RETI IN A

Al settimo posto c’è il calciatore italiano più forte degli ultimi 40 anni, ovvero Roberto Baggio. Uno il cui palmares (due Scudetti, una Coppa Italia e una Coppa UEFA, più il Pallone d’Oro 1993) è inversamente proporzionale alla classe e al numero dei gol fatti.

Nella sua lunga carriera il Divin Codino ha vestito parecchie maglie e ha chiuso l’esperienza in Serie A con 205 gol in 452 partite, così suddivisi: 39 con la Fiorentina, 78 con la Juventus, 12 con il Milan, 22 con il Bologna, 9 con l’Inter e 45 con il Brescia.

I NUMERI DI DI NATALE

Due sole squadre in Serie A e neanche una big. Eppure questo non ha impedito ad Antonio “Totò” Di Natale di prendersi un posto, il sesto, nella top 10 dei migliori marcatori di sempre del massimo campionato italiano.

Per l’attaccante campano le uniche maglie indossate in A sono quelle dell’Empoli e dell’Udinese, per un totale di 209 marcature in 445 partite, 18 delle quali con il club toscano e le 191 restanti con addosso il bianconero dei friulani.

MEAZZA E ALTAFINI AL QUARTO POSTO 

C’è un ex-aequo anche al quarto posto, condiviso da due nomi che qualsiasi appassionato di calcio conosce: Giuseppe Meazza e Josè Altafini. “Peppin”, stella dell’Italia due volte campione del Mondo negli anni Trenta, si prende la precedenza perchè i suoi 209 gol sono stati segnati in 367 partite.

Per lui ci sono 197 reti con la maglia della “sua” Inter, ma anche 9 marcature con i cugini del Milan e 10 con i rivali della Juventus.

Altafini, che invece in Brasile era detto “Mazzola”, arriva in Serie A nel 1958 e ci rimane per quasi vent’anni, con 209 reti in 459 partite, così suddivisi: 120 con la maglia del Milan, 71 con il Napoli e 25 con la Juventus.

NORDAHL IL MIGLIOR MARCATORE STRANIERO

Si arriva così al podio, aperto dal miglior marcatore straniero di tutti i tempi della Serie A, ovvero Gunnar Nordahl.

Il centravanti svedese approda al Milan nel 1949 e in meno di dieci anni diventa il peggio incubo delle difese tricolori. Per lui in appena 291 partite ci sono ben 225 gol, 210 con la maglia del Milan e 15 con la Roma, ma soprattutto una media di 0,77 reti a partita, la migliore per distacco tra tutti i 100 primi marcatori di sempre della Serie A.

TUTTI I RECORD DI GOL DI TOTTI

Al secondo posto c’è invece Francesco Totti, che detiene parecchi record.

Con i suoi 250 gol segnati nelle 619 presenze con la Roma l’ex capitano giallorosso è per distacco il miglior marcatore di sempre della Serie A avendo giocato e segnato per una sola squadra (seguito da Del Piero), nonché quello che ha realizzato già doppiette (46) e più calci di rigore (71), oltre a essere l’unico calciatore ad aver realizzato almeno un gol in 23 stagioni consecutive nel massimo campionato, andando in doppia cifra per 13 stagioni, 9 delle quali consecutive.

SILVIO PIOLA PRIMATISTA ASSOLUTO

Ma il miglior marcatore di sempre della Serie A si chiama Silvio Piola, dall’alto delle sue 274 reti in 537 presenze.

Per Piola c’è anche qualcos’altro da considerare, ovvero le 43 reti segnate nel periodo bellico, quando non c’era un campionato di Serie A propriamente riconosciuto, oltre alle 16 segnate in B. In ogni caso, il centravanti di Robbio resta comunque il miglior realizzatore della Serie A, avendo suddiviso i suoi 274 gol con le maglie di Pro Vercelli (51), Lazio (143), Juventus (10) e Novara.

SUPERATA QUOTA 200, IMMOBILE CERCA IL SORPASSO SU BAGGIO

Viste le cifre, resta una sola domanda: fino a dove può arrivare Immobile? Il centravanti della Lazio non è più giovanissimo, ma, giocando in una squadra così organizzata come la Lazio, lo immaginiamo, sirene arabe permettendo, in doppia cifra per almeno altre due o tre stagioni.

E considerando la distanza e l’ultima annata in A (12 reti, ma con parecchi infortuni), non sembrano scommesse così improbabili quelle relative a Re Ciro al terzo gradino del podio a scapito di Nordahl, superando nel frattempo anche Baggio, Di Natale, Altafini e Meazza.

Per la seconda posizione di Totti la distanza è maggiore (53 reti), mentre Piola è lontano 77 marcature. Ma mai mettere limiti a chi, come Immobile, ha decisamente il gol nel sangue. 

*Prima pubblicazione, 20 agosto 2023.